Mario Caucci, ex marito di Noemi Bocchi, condannato oggi a piazzale Clodio a 4 anni di carcere per maltrattamenti in famiglia. La procura puntava a una pena più pesante, 5 anni e mezzo.
Per l’ex marito di Noemi Bocchi, attuale compagna di Totti, la procura aveva chiesto 5 anni. e mezzo
Il 35enne, noto imprenditore del travertino di Tivoli, era finito a processo con le accuse di maltrattamenti e mancato mantenimento, dopo una denuncia che la donna, attuale compagna di Francesco Totti, aveva presentato nel settembre 2019.
Paura e minacce
Noemi Bocchi è stata sposata con Caucci per 11 anni dal 2011 al 2022. La coppia ha avuto due bambini, un maschio e una femmina, che ora vivono con Totti e la mamma nella loro nuova casa a Roma Nord.
Alla base dei litigi, anzi dei maltrattamenti, motivi mascherati dalla gelosia. Noemi Bocchi, però, si sarebbe decisa a denunciare solo dopo che una notte l’ormai ex marito (già non vivevano più insieme) aveva suonato il citofono con insistenza terrorizzandola con minacce varie.
Noemi, quella notte, non era sola in casa. Con lei cinque amici che poi hanno testimoniato quanto accaduto in tribunale nel processo, che per motivi di riservatezza e su richiesta della vittima, si è svolto a porte chiuse. Il caso giudiziario, però, si potrebbe trascinare in appello.
L’imputato, infatti, ha sempre respinto le accuse. In un’intervista aveva parlato di “una macchinazione (della sua ex ndr) per arrivare ad altri risultati”.
Noemi avanzava tutta una serie infinita di richieste che non potevo accontentare perché non avevo risorse. Da lì è scaturita una richiesta di separazione giudiziale…”, la sua spiegazione data al Corriere della sera.
La verità di Noemi Bocchi tutt’altra. Secondo l’attuale compagna di Totti l’ex marito avrebbe avuto spesso un atteggiamento prevaricatore. Avrebbe per esempio preteso che interrompesse gli studi per dedicarsi alla famiglia, mentre lui col passare degli anni se sarebbe sempre più allontanato rendendo impossibile il clima tra le mura di casa.
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