Da un anno il rapinatore a piede libero per il centro, era ricercato a seguito delle aggressioni che avevano richiesto il soccorso delle vittime
Era diventato il nuovo incubo dei turisti, il rapinatore seriale 31enne, ricercato dal dicembre dello scorso anno, per alcuni violenti episodi commessi nel centro storico della Capitale, e che avevano richiesto per le vittime l’intervento del 118. La ultime due persone aggredite avevano raccontato di un uomo a bordo di un monopattino, che gli aveva strappato dalle mani l’I-phone per poi prenderli a pugni e fuggire.
Sono state le ultime rapine denunciate, commesse dal 31enne, ad attivare le indagini della Polizia di Stato del I Distretto Trevi-Campo Marzio e la caccia all’uomo, nell’ampia zona dove erano avvenute le violente aggressioni, tra la zona di Piazza del Popolo e quella di Ponte Sant’Angelo.
Nelle mire del rapinatore, soprattutto i turisti in possesso di I-phone, che si ritrovavano in un attimo avvinghiati dal 31enne, e al primo segnale di reazione per liberarsi venivano colpiti al volto con uno o più pugni, per poi di darsi alla fuga con il bottino.
Sono state le testimonianza degli ultimi due aggrediti, un turista olandese e uno studente americano, a fornire l’identikit del rapinatore e altri dettagli utili per consentirne il riconoscimento. Tra questi il fatto che per avvicinare la vittime e spostarsi rapidamente dal luogo del misfatto, utilizzava un monopattino.
Nell’ultimo caso avvenuto in via Sforza Cesarini a gennaio di quest’anno, lo studente americano aggredito, stava camminando in pieno giorno lungo la strada, quando l’uomo si è avvicinato a bordo di un monopattino, e lo ha affiancato con la scusa della richiesta di indicazioni per poi cingerlo con forza con il braccio per bloccarlo e sottrargli il telefono I-phone, e poi prenderlo a pugni.
Grazie alle descrizioni fornite dalle due vittime e il riconoscimento fotografico dei loro aggressori, i poliziotti hanno capito che si trattava dello stesso presunto rapinatore, che qualche giorno fa, durante un pattugliamento in borghese, è stato riconosciuto in via del Corso, fermato per un controllo e arrestato.
L’uomo è stato identificato come un senegalese di 31 anni, ammanettato e ristretto nella casa circondariale di Regina Coeli. Ora dovrà rispondere dei gravi indizi di reato di rapina aggravata.