L'ultimo bollettino medico sul vigile investito. Intanto per il carabiniere ubriaco che lo ha travolto si profila il trasferimento
“Il decorso post traumatico permane regolare ed esente da complicazioni” ma resta ancora riservata ”la prognosi” del vigile della polizia locale di Roma Capitale, Daniele Virgili, 25 anni di Casal Bellini, a Tivoli, travolto da un’auto guidata da un carabiniere del Ros, risultato poi positivo all’alcol test, mercoledì scorso mentre con due colleghi effettuava dei rilievi su via Tiburtina, nei pressi del Gra.
Lo fa sapere l’ospedale San Camillo dove il giovane è ricoverato. ”Il ragazzo – spiega ancora l’ospedale – è vigile e in grado di relazionarsi con i familiari’‘. Il 25enne in seguito all’incidente ha subito l’amputazione di una gamba dall’altezza del ginocchio, mentre l’altra è stata sottoposta a un complicato intervento di ricostruzione.
I medici hanno interrotto la sedazione del paziente che ieri pomeriggio ha potuto incontrare ila famiglia.
Il vigile neo assunto da pochi mesi e in servizio presso il IV Gruppo Tiburtino ha riconosciuto i genitori, il fratello Riccardo e la fidanzata Chiara che, emozionati, lo hanno rincuorato. Un incontro importante anche dal punto di vista psicologico.
Nel frattempo proseguono le indagini da parte della polizia stradale per ricostruire la vicenda in attesa dell’esito degli esami tossicologici ai quali è stato sottoposto il carabiniere del Ros quarantenne Francesco C., che si era messo al volante della sua Toyota Yaris guidando a velocità sostenuta e con un tasso alcolemico che sforava largamente i limiti di legge, resta nel frattempo in ferie.
Per ora è denunciato per lesioni stradali gravi e gravissime, e guida in stato di ebbrezza. Gli è stata ritirata la patente e la sua auto è stata sequestrata. L’Arma dei carabinieri sta valutando l’allontanamento dal Ros, il Raggruppamento operativo speciale, reparto fiore all’occhiello del corpo.
La procura, intanto, attende l’esito degli esami tossicologici sul carabiniere che ha travolto Virgili e le sue colleghe mentre effettuavano i rilievi di un incidente.
Sospensioni dal servizio o provvedimenti disciplinari più gravi potranno essere intraprese dall’Arma solo dopo una sentenza.