Il patron della Lazio, Claudio Lotito, presidente dei biancocelesti dal 2004, in un'immagine di repertorio.
La Lazio di mister Marco Baroni va in trasferta a sfidare il Monza dopo aver vinto il big match di Europa League, nell'ultima sfida prima della sosta per gli impegni delle nazionali. Scopriamo le ultime sulle formazioni e dove vederla in tv
La Lazio di Marco Baroni domani pomeriggio alle 18 va a Monza, allo stadio “Brianteo”, a sfidare i biancorossi brianzoli allenati da un’ex leggenda della Lazio e della nazionale, Alessandro Nesta, per cercare di chiudere con un’altra vittoria una prima parte di stagione francamente straordinaria, oltre ogni aspettativa anche per il tifoso più accanito dei biancocelesti.
Poi ci sarà la sosta, e dunque tempo per recuperare le energie e gli infortunati, data la pausa prevista per gli impegni delle nazionali, e mister Baroni intende chiudere in bellezza la settimana, dopo il successo di grande prestigio ottenuto giovedì scorso, quando ha battuto in casa i fortissimi portoghesi del Porto e ha mantenuto intatto il suo ruolino di marcia perfetto: 4 partite di Europa League e 4 vittorie, 12 punti su 12 in coppa.
Qualche cambio di formazione ci sarà, dato che la rosa della Lazio al momento concede ottime garanzie: tornerà tra i pali il numero 1 Ivan Provedel al posto del pur ottimo portierino greco Christos Mandas.
In difesa torna in campo dall’inizio lo spagnolo Mario Gila accanto a capitan Romagnoli, Patric non sta benissimo e si preferirà non far giocare due gare ravvicinate al francese ex Marsiglia Samuel Gigot, tornato in campo dopo un lungo infortunio.
In campionato la Lazio ha battuto lunedì sera il Cagliari in una partita tirata e vinta 2-0 dai capitolini, ma ci sarà da concludere un trittico in apparenza semplice ma che la squadra di Patron Lotito sta superando alla grande, di slancio.
A destra in difesa ci sarà Marusic che punta a scalzare Lazzari dai titolari, mentre a sinistra il devastante Nuno Tavares di questi tempi tornerà in campo dal primo minuto di gioco dopo aver scontato la giornata di squalifica proprio contro il Cagliari.
In mediana la coppia d’oro del centrocampo non si tocca, con sia Guendouzi che Rovella convocati in nazionale, rispettivamente dalla Francia e dall’Italia che restano intoccabili.
Per Nicolò Rovella oltretutto sarà una gara amarcord, dato che due anni fa vestiva proprio la maglia del Monza.
Più indietro le possibili candidature di Fisayo Dele-Bashiru (anche lui chiamato in nazionale nigeriana) e di Matias Vecino, che restano ottime armi da impiegare in corso di match.
Nel 4-2-3-1 il trio di fantasisti sarà composto, da sinistra verso destra, da capitan Mattia Zaccagni, dal senegalese ex Salernitana Boulaye Dia e dal danese Isaksen, a supporto del centravanti Valentin Castellanos (anche il Taty, galvanizzato, è stato convocato dall’Argentina dell’ex Lazio Scaloni).
A conferma delle tante alternative valide, l’eroe autore del gol della vittoria 2-1 sul Porto di giovedì, Pedro Rodriguez, partirà in panchina pronto a subentrare, così come l’altro super sostituto Loum Tchaouna (anche il 21enne ex Salernitana vive un ottimo momento di forma ed è stato convocato dalla Francia under 21).
Scalpita anche l’ex Hellas Tijjani Noslin, che contro il Porto ha scontato la sua terza e ultima giornata di squalifica (era stato espulso nella prima gara europea della Lazio, contro la Dinamo Kiev).
Di certo sarà una gara da prendere con le molle per la Lazio, con accortezza, dato che, anche se il Monza naviga in acque poco tranquille, nelle posizioni basse della classifica di Serie A, ha giocato spesso ottime partite, tanto da imporre il pareggio per 1-1 proprio al Brianteo all’Inter e da protestare vibratamente sabato scorso, quando è stata sconfitta 0-1 dal Milan, con un gol annullato all’attaccante portoghese Mota Carvalho che per molti era apparso regolare.
Tra i brianzoli di Nesta grande attenzione al colosso bosniaco Milan Djuric, centravanti e secondo calciatore più alto di questa serie A 2024/2025, 1.99 per 94 chili, secondo solo al giovane difensore centrale franco-ivoriano dell’Udinese, Isaak Tourè, un 2006 che è il più alto del nostro campionato, 2 metri e 6 centimetri.
Alle sue spalle un duo di fantasisti, nel 3-4-2-1 di Nesta, ovvero il nazionale portoghese Dany Mota Carvalho e il giovane e talentuoso figlio d’Arte, Daniel Maldini, anche lui alla seconda convocazione in nazionale per queste partite di Nations League con l’Italia spallettiana.
Alle 15, sempre domenica, la Roma ospiterà invece il Bologna, in una gara delicatissima e senza Dybala, infortunato, in quella che praticamente considerano, anche in caso di vittoria, l’ultima partita di Ivan Juric sulla panchina giallorossa.
Monza (3-4-2-1): Turati; Izzo, Pablo Marì, Andrea Carboni; Pereira, Warren Bondo, Pessina, Kyriakopoulos; Daniel Maldini, Mota Carvalho; Milan Djuric. Allenatore: Alessandro Nesta.
Lazio (4-2-3-1): Provedel; Lazzari, Mario Gila, Alessio Romagnoli, Nuno Tavares; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Boulaye Dia, Zaccagni; Valentin “Taty” Castellanos. Allenatore: Marco Baroni.