L’arresto è avvenuto dopo che i militari stavano redigendo il verbale per guida del veicolo in mancanza di polizza assicurativa
Un normale controllo su strada nel corso del quale il conducente risulta sprovvisto della polizza per la responsabilità civile verso terzi in caso di incidente stradale. Sembrava un’operazione di routine per la pattuglia dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Colleferro che, durante un controllo su strada, avevano fermato un furgone nella località di Valmontone, situata nell’hinterland della capitale.
Mentre i militari dell’Arma procedevano a redigere il verbale di sequestro del mezzo e della multa compresa tra 841 e 3.287 euro prevista in caso di guida senza assicurazione il guidatore, un uomo di origini marocchine di 44 anni, iniziava a manifestare evidenti segni di insofferenza fino a quando si è avvicinato a uno dei due carabinieri offrendogli 100 euro per sistemare la questione “chiudendo un occhio” sulle gravi irregolarità commesse.
Il gesto ha provocato l’immediata reazione dei militari che hanno condotto l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, presso il comando della Compagnia di Colleferro dove è stato tratto in arresto perché gravemente indiziato del reato di istigazione alla corruzione.
Il 44enne è stato quindi trasferito presso il carcere di Velletri in attesa della convalida da parte del giudice per le indagini preliminari, mentre il suo furgone veniva posto sotto sequestro e affidato a una ditta incaricata della custodia.
E’ opportuno ricordare che ogni persona denunciata, in stato di fermo, tratta in arreso, indiziata di reato, indagata o rinviata a giudizio in ogni stato e grado del procedimento penale deve essere considerata innocente fino a quando non viene pronunciata una sentenza di condanna definitiva nei suoi confronti.