Botte e minacce alla compagna in sedia a rotelle: finisce in carcere

La donna in sedia a rotelle da due anni subiva le violenze del compagno: ora l'arresto

Una sedia a rotelle. Foto di archivio

Botte, minacce e richieste continue di soldi alla compagna rimasta sulla sedia a rotelle in seguito a un incidente stradale che aveva reso invalido anche lui.

La donna in sedia a rotelle da due anni subiva le violenze del compagno: ora l’arresto

E’ successo a Roma, Tor Bella Monaca, dove un invalido di 43 anni da un paio di anni ha reso la vita impossibile alla compagna sua coetanea, nonostante, lei piĂą di lui avesse bisogno di cure e attenzioni.

Dal febbraio dell’anno scorso i poliziotti del commissariato di Frascati e del Casilino sono dovuti intervenire piĂą volte nell’abitazione della coppia per salvare la donna dalla furia del compagno. L’ultima pochi giorni fa.

Da qui la decisione della procura, su segnalazione degli agenti, di chiedere e ottenere per l’uomo la misura cautelare in carcere, eseguita ieri. I reati contestati maltrattamenti in famiglia e estorsione.

L’uomo era solito picchiare la compagna, trascinandola anche giĂą dalla sedia a rotelle, per chiedere soldi per alcol o droga. Dopo l’incidente stradale che tre anni fa aveva stravolto le loro vite era diventato piĂą violento e manesco.

L’ultimo intervento pochi giorni fa quando i poliziotti hanno ricevuto una segnalazione da parte degli assistenti sociali del Comune di Frascati per un codice rosso.

Non appena si sono trovati di fronte alla donna al pronto Soccorso dell’ospedale, hanno capito che la storia si era ripetuta. Ancora una volta, il compagno l’aveva aggredita solo perché lei gli aveva negato 20 euro.

GiĂ  ammonito

L’uomo è stato associato al carcere di Regina Coeli. Era giĂ  stato colpito da un provvedimento di ammonimento del Questore di Roma per la prima delle aggressioni piĂą gravi, quella del febbraio dell’anno scorso.

Ieri un altro dramma

Un altro abuso sulle donne. Ieri un 89enne a Roma ha tentato di uccidere la moglie di 79 bastonandole la testa. Lei è in prognosi, lui in carcere.