Pa, Confsal e Unsa: Ccnl 2022-2024 primo step di una nuova stagione contrattuale

(Adnkronos) – "Un grande risultato la firma all’Aran del Ccnl Funzioni Centrali 2022-2024. Come da noi fortemente voluto, con la nostra firma portiamo ai lavoratori aumenti importanti che arrivano al 6% delle retribuzioni medie e anche una quota di arretrati che variano a seconda delle aree professionali, in virtù della destinazione al pubblico impiego delle ulteriori risorse previste D.D.L. di Bilancio 2025". E' quanto afferma Massimo Battaglia, segretario generale della Federazione Confsal-Unsa. "Oltre ai vantaggi economici – come la Confsal-Unsa, protagonista del negoziato, ribadisce – abbiamo portato ai lavoratori molte novità positive nel quadro normativo che definisce il rapporto di lavoro", prosegue Battaglia.  "Abbiamo introdotto la settimana lavorativa di 4 giorni su base volontaria; il riconoscimento del buono pasto (nel lavoro agile e in caso di partecipazione ad assemblea sindacale); la fruibilità delle ferie durante il periodo di preavviso; maggiori riconoscimenti per le posizioni organizzative; introduzione di piattaforme per usufruire di fringe benefit nell’ambito del welfare; estensione al 30/06/2026 delle progressioni verticali in deroga, un’attenzione al rapporto intergenerazionale con l’age management; 2 ore di permesso in più per gli over 60 per visite specialistiche e un rafforzamento delle relazioni sindacali con le Amministrazioni", aggiunge Battaglia.  "Come segretario generale della Confsal-Unsa esprimo enorme soddisfazione per la conclusione di un negoziato storico. Chi ha remato contro questo contratto è consapevole di proporre alternative e richieste non credibili e irrealizzabili. Ora, visti i nuovi meccanismi di verifica europea sui conti pubblici nazionali, chiediamo di aprire subito il CCNL 2025-2027 per portare il prima possibile ulteriori risorse, già quantificate, ai lavoratori", continua Battaglia. A sua volta, il segretario generale della Confederazione Autonoma Confsal, Angelo Raffaele Margiotta, ha dichiarato: "Esprimo grande soddisfazione perché, nonostante l’ostracismo e il disimpegno di altre sigle sindacali, grazie al peso decisivo della rappresentatività del sindacato autonomo si è giunti a concludere un negoziato storico, che consegue grandi risultati per l’Amministrazione pubblica e per i lavoratori che in essa operano" "Il CCNL Funzioni Centrali 2022/2024 rappresenta un primo e significativo passo avanti di un percorso che vedrà assiduamente impegnato il nostro sindacato per l’innovazione amministrativa e per la valorizzazione professionale ed economica della categoria", concludono all’unisono Battaglia e Margiotta. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)