Restano gravi ma stabili le condizioni di Daniele Virgili, il vigile urbano di 25anni travolto ieri sera sulla Tiburtina assieme a due colleghe mentre effettuavano i rilievi di un incidente avvenuto un’oretta prima.
Subito dopo l’incidente il vigile ha avuto la forza di avvisare il fratello con un drammatico sms
La gamba sinistra è stata amputata, per la destra i medici del San Camillo stanno facendo del tutto per salvarla. Il vigile è stato sottoposto a un lungo intervento chirurgico.
Conducente denunciato
Per il trentenne alla guida dell’auto – che ha travolto i tre vigili purtroppo schiacciando contro l’auto di servizio Daniele – un carabiniere del Ros risultato alticcio al volante è scattata la denuncia per lesioni stradali gravissime aggravate dalla guida in stato di ebrezza.
Il conducente, che viaggiava a velocità elevata, non avrebbe rispettato le corsie di incanalamento travolgendo il vigile Daniele Virgili e le due colleghe con un impatto tale da ribaltare il loro stesso mezzo di servizio accostato sul ciglio della strada.
I familiari del vigile, distrutti, in nottata hanno ricevuto la visita del sindaco Gualtieri. I genitori del giovane vigile – 25 anni da compiere e ancora in servizio di prova – hanno ricordato che Daniele aveva giurato solo un paio di mesi fa in Campidoglio ed era molto entusiasta del nuovo lavoro. Una scelta per lui e non un ripiego.
In precedenza aveva lavorato come cuoco e come istruttore di guida, poi la scelta della Polizia Locale e il concorso vinto.
L’sms
Daniele subito dopo l’incidente ha avuto la forza di avvisare il fratello con un messaggio drammatico: “Non sento più le gambe. Sto morendo”.
Il vigile rischia anche il posto di lavoro
Il segretario romano del SulPl Marco Milani è affranto. “Il giovanissimo e sfortunato collega oltre agli arti rischia purtroppo di perdere anche il posto di lavoro qualora il periodo di convalescenza arrivasse i a superare gli otto mesi consecutivi e questo perché uno scellerato contratto privatistico continua a negarci il riconoscimento di Forza di Polizia”, ha denunciato.
Il sindacato: “Quanti martiri ancora?”
“Ribadiamo come la nostra categoria – il commento del Coordinatore Romano Ugl della Polizia Locale Paolo Emilio Nasponi – non è inquadrata nel lavoro usurante eppure è tra le più esposte in materia di sicurezza sul lavoro, specie di notte. Quanti martiri ancora “occorrono” prima di vedere la luce a una seria riforma per la categoria?”
Un altro agente investito
L’associazione sostenitori e amici della Polizia stradale è intervenuta sul caso del vigile investito a Roma. “Come Asaps conosciamo bene la dinamica di questa sinistrosità che coinvolge le forze di polizia, perché in passato la Polizia stradale è stata coinvolta in tantissimi incidenti gravissimi. Ora, ovviamente, la Polizia locale è più esposta, perché rileva il 60% degli incidenti in strade nelle quali le regole non sono osservate, e purtroppo nemmeno la presenza di veicoli con lampeggiatori accesi, servono per fare rallentare”, le parole all’AdnKronos di Giordano Biserni, presidente osservatorio Asaps.
“E’ demoralizzante vedere come si possa rovinare la vita di alcuni poliziotti, come in questo caso in cui un giovane ha perso una gamba: è veramente da farsi cogliere dall’angoscia“.
“Una tutela delle forze di Polizia locale equiparabile a quella delle forze di Polizia come Polizia di Stato, Stradale e Carabinieri, credo che sia ormai assolutamente indispensabile – spiega – perché è una condizione di rischio che coinvolge troppe volte gli operatori di Polizia, anche locale“.
Sulle strade 34 morti
“Nei giorni scorsi un altro agente di Polizia locale è stato investito, con lesioni abbastanza serie, mentre faceva servizio di viabilità per i bambini davanti alle scuole. La strada ha un elemento di rischio estremamente elevato. Nell’ultimo fine settimana, il ponte dei Santi – continua – l’osservatorio Asaps ha registrato sulle strade italiane 34 morti. È una roba semplicemente incredibile”.
Le vittime 13 automobilisti e altrettanti motociclisti, 4 pedoni e altrettanti ciclisti. La vittima più giovane aveva 4 anni, il più anziano 77 anni.