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Roma, tenta di lanciare droga e cellulari dentro Regina Coeli: 30enne arrestato

La consegna di droga e cellulari con lanci di pacchetti dall'esterno del carcere 

Nuovo sistema per consegnare droga e cellulari a Regina Coeli: scoperto un trentenne che lanciava piccoli pacchi nell’area del carcere. Lanci, però, che non sono sfuggiti a un agente della penitenziaria che, dopo aver fatto scattare l’allarme, è riuscito a far arrestare l’impavido pusher.

La consegna di droga e cellulari con lanci di pacchetti dall’esterno del carcere

L’uomo – un trentenne di nazionalità marocchina – è stato scoperto mentre tentava di lanciare all’interno del carcere romano di Regina Coeli un pacchetto di plastica con dentro droga e cellulari. Consegna fallita su tutti i fronti. L’uomo, infatti, è stato arrestato dagli agenti della polizia penitenziaria.

Dopo il lancio il magrebino ha tentato la fuga a piedi ma è stato bloccato dopo un breve inseguimento.

Nel pacco che poco prima aveva tentato di introdurre nel penitenziario gli agenti hanno trovato oltre 200 grammi di hashish, 25 grammi di cocaina, oltre ad alcuni telefonini.

Ma il pusher impavido nel carcere non finisce

Questa mattina, 5 novembre, il trentenne è comparso davanti ai giudici di piazzale Clodio per essere sottoposto alla convalida dell’arresto e al processo per direttissima.

“Una persona che non conosco mi ha dato 300 euro per consegnare questo pacchetto” si è difeso in aula l’arrestato

I giudici, dopo aver convalidato l’arresto e disposto la misura del divieto di dimora a Roma, lo hanno condannato, in rito abbreviato, a 2 anni e 4 mesi di reclusione.