I tre minorenni sono risultati esterni alla scuola: a tradirli il filmato di una residente. Danni per due milioni di euro
Un italiano e due stranieri, tutti minorenni. Sono stati identificati i tre ragazzi che la mattina del 18 ottobre hanno fatto irruzione nel liceo Teresa Gullace in zona Don Bosco, a Roma. Secondo la Procura di Roma sarebbero gli autori del rogo che è divampato poco dopo il loro ingresso nell’istituto, già semidistrutto da un incendio il giorno precedente.
I tre minorenni – tutti e tre risultati esterni alla scuola – erano stati ripresi da un residente mentre scavalcavano la recinzione della succursale, la stessa già devastata da un precedente rogo, scatenatosi a pochi gironi dall’occupazione dell’istituto da parte degli studenti in protesta per i doppi turni.
Nel liceo, poco dopo la ripresa delle immagini, era divampato un incendio che sommato a quello avvenuto il giorno precedente ha causato danni stimati per due milioni di euro e costretto alla didattica a distanza oltre settecento studenti.
Le indagini, coordinate dall’aggiunto Giovanni Conzo e dal pm Luigi Fede, sono state svolte dal commissariato della Polizia di Stato Tuscolano, ma vista l’età degli indagati gli atti saranno trasmessi, per competenza, alla procura per i minorenni.
Il rogo del 18 ottobre si era sprigionato a distanza di 24 ore da quello esploso nella notte tra il 16 e il 17. In quella circostanza aveva preso fuoco del materiale accatastato in un magazzino accanto alla palestra, danneggiandone il solaio e quasi tutto il piano.
Al momento dei due incendi il liceo era occupato dagli studenti. E sono stati proprio gli stessi studenti del Gullace a ipotizzare che le fiamme erano state appiccate da persone esterno all’ambito scolastico.
“Hanno messo in fuga gli occupanti con la forza perché di più.. Sono entrati, hanno distrutto tutto il distruttibile e hanno appiccato l’incendio“, lo sfogo di uno studente sui social.