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Roma, suora picchiata in una chiesa: in manette uno straniero

Suora invita uno straniero a non avvicinarsi troppo all'altare e alla cassetta delle offerte: scatta il pestaggio

Suora picchiata in una chiesa a Roma. L’aggressione, con pugni diretti alla testa e alla faccia, è avvenuta ieri mattina, domenica 3 novembre, poco prima della messa in una chiesa vicino largo torre Argentina.

Suora invita uno straniero a non avvicinarsi troppo all’altare e alla cassetta delle offerte: scatta il pestaggio

La suora, una 45enne italiana, ha notato un giovane africano col cappuccio della felpa che gli copriva parte del viso avvicinarsi con fare sospetto prima all’altare e poi a una cassetta delle offerte e allora lo ha invitato ad allontanarsi.

Per tutta risposta la suora è stata aggredita e picchiata. Il peggio è stato evitato grazie all’intervento di alcuni fedeli entrati poi in chiesa.

Mentre la suora, in lacrime e sanguinante, veniva soccorsa è scattata la segnalazione al 112.

Il fermo

Grazie alla descrizione dello straniero una pattuglia di agenti delle Volanti della Questura è riuscita a rintracciare l’uomo nelle vicinanze. L’aggressore, un nigeriano di trent’anni, è finito in manette. In giornata, a piazzale Clodio, la decisione del giudice sulla convalida dell’arresto e le eventuali misure per lo straniero, che tra l’altro è risultato non in possesso del permesso di soggiorno.

La suora è stata medicata nel vicino ospedale Santo Spirito. La prognosi di guarigione, una settimana.

Il precedente

Un caso analogo era successo l’anno scorso a Cave, in provincia di Roma. Lì il viceparroco per difendere la cassetta delle offerte era stato pestato da tre ragazzini, due minorenni e uno poco più grande.

Don Fabrizio, entrando nella chiesa di Santa Maria, aveva sorpreso i tre amici mentre scassinavano la cassetta delle offerte sotto le candele.

Per fortuna nel caso del sacerdote non è stato necessario il pronto soccorso, ma per giorni ha riportato i segni dell’aggressione, tra lividi e contusioni.