Ardea, morte del ballerino di Tivoli Giampiero Giarri: riaperto il caso

Morte del ballerino Giarri, il giudice dispone per la seconda volta l'ordine di proseguire l'inchiesta

Il ballerino Giampiero Giarri

Il caso di Giampiero Giarri, il ballerino di Tivoli e residente a Tor San Lorenzo, morto assieme a due collegi in un incidente stradale a Riad, Arabia Saudita, non va chiuso. Anzi riaperto con nuove acquisizioni e interrogatori. L’ordine arriva da un gip di piazzale Clodio.

Morte del ballerino Giarri, il giudice dispone per la seconda volta l’ordine di proseguire l’inchiesta

Il giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Roma, Claudio Carini, ha chiesto alla Procura di proseguire le indagini per chiarire le cause della morte di Giampiero Giarri, morto a 32 anni, assieme ai colleghi Antonio Caggianelli, 33enne di Bisceglie, e Nicolas Esposto, 28enne di Agrigento.

Si trovavano a Riad per esibirsi in una tournée, insieme ad altri danzatori. Durante l’escursione del 17 ottobre 2021, una delle jeep sulle quali viaggiavano erano finita in una scarpata. E solo il conducente si era salvato.

Un incidente che è sempre rimasto un giallo visto che non è stato nemmeno resa nota la conclusione del processo avviato a Riad a carico dell’autista.

Per questo il gip di Roma ha respinto, per la seconda volta, la richiesta di archiviazione avanzata dalla procura, e chiesto ai pm titolari del fascicolo di acquisire “per qualunque via informazioni e copia di atti del procedimento aperto presso l’autorità giudiziaria del luogo”, informazioni ritenute “indispensabili per le valutazioni”.

Si riparte dai testimoni

Secondo il gip, inoltre, è necessario ascoltare “tutte le persone presenti al fatto e rintracciabili in Italia, al fine di una più completa e approfondita valutazione”.

I tre danzatori si trovavano in Arabia Saudita con una compagnia di dieci ballerini per l’inaugurazione di un teatro.

A bordo di due auto avevano raggiunto il punto prefissato e al rientro, per cause appunto da chiarire, i mezzi precipitarono in una scarpata. Per recuperare i corpi era stato necessario l’intervento di un elicottero. Atri rimasero feriti.

Un danzatore appassionato

Giarri – che era nato a Tivoli, aveva vissuto a lungo a Pomezia e poi si era trasferito ad Ardea – aveva compiuto 32 anni qualche mese prima ed era da tempo un ballerino noto nel mondo dello spettacolo.

Dopo aver studiato danza classica, moderna e contemporanea, sia in Italia che all’estero, aveva partecipato in produzioni e festival e preso parte anche a diverse trasmissioni tv, come Uno Mattina e Grande Fratello.

giampiero giarri