Torna Massimiliano Gallo con Vincenzo Malinconico avvocato d’insuccesso su Rai 1

Nuovo successo in vista per Massimiliano Gallo. I fan impazienti: "Era ora"

Massimiliano Gallo

Massimiliano Gallo sul piccolo schermo e in prima serata. Torna su Rai 1 la seconda serie tv “Vincenzo Malinconico”, l’avvocato d’insuccesso entrato nel cuore degli italiani.

Nuovo successo in vista per Massimiliano Gallo. I fan impazienti: “Era ora”

La serie, attesissima, sarà trasmessa in quattro puntate lunghe, ognuna da due episodi, e in prima serata.

Prodotta da Rai Fiction e Viola Film la serie – un legal drama – vedrà sempre l’attore Massimiliano Gallo nei panni del più amato e famoso “avvocato d’insuccesso”, salernitano e, a suo modo, confusionario.

Lo scrittore Diego De Silva – autore dei libri da cui è stata tratta la serie (I valori che contano, Sono felice dove ho sbagliato?, Patrocinio gratuito) – sarà di nuovo anche coordinatore e supervisore della sceneggiatura con Pier Paolo Piciarelli.

L’attesa è finita

Tanti i fan di Gallo – anzi dell’avvocato non troppo fortunato da lui interpretato – in attesa.

Era ora…Aspetto da molto tempo”. Oppure:“Bellissimo lo spot della nuova serie. Poi la musica dei The Doobie Brothers ci sta proprio a pennello. Non ci resta che aspettare le nuove puntate”.

Dunque, quando torna Vincenzo Malinconico in tv? La data c’è: il 24 novembre.

Il protagonista si ritroverà di nuovo ad affrontare casi intricati, a fare i conti col suo forte senso di giustizia pur mostrandosi distaccato.

Un nuovo amore

Ad aiutarlo ci saranno ancora il fido Tricarico e Clelia, oltre a un nuovo amore, che sembra essere davvero alle porte.

Gallo interpreterà un Malinconico 2 in linea col primo. Vincenzo Malinconico è un avvocato semi-disoccupato. Più psicologo che avvocato. Il suo portafoglio clienti è leggero: si occupa di contenziosi non molto impegnativi. Solo una cosa che sa fare: filosofeggiare. Ragionamenti che ammaliano i telespettatori.

La sua carriera professionale, da semi disoccupato, va incontro improvvisamente a una svolta quando si ritrova a difendere (d’ufficio) un macellaio di Camorra accusato di distruzione e occultamento di cadavere.