Il ponte di Ognissanti inizia con un venerdì riscaldato dalle alte temperature
Temperature sopra la media stagionale hanno trasformato il ponte di Ognissanti in una fantastica giornata tutta da vivere sul litorale romano. Sembra estate, alla faccia del calendario che segna il 1° novembre.
Sole caldo e temperature decisamente piacevoli hanno accompagnato questo splendido venerdì di Ognissanti. E così migliaia di romani, e non, nella giornata di oggi 1° novembre si sono riversati sulle spiagge di Ostia per assaporare qualche buon piatto e prendere le ultime tintarelle di stagione.
Molte famiglie, giovani, appassionati degli sport acquatici hanno affollato gli arenili. Tanta gente in costume, in molti hanno fatto il bagno. C’è chi ha tirato fuori la tavola e si è lanciato in mare per fare un po’ di surf o sup, chi ha preso la canoa, chi la barca.
Sul lungomare in tanti si sono dedicati alle passeggiate o alla corsa.
Una stagione che si sta quindi prolungando, grazie alle temperature, almeno dal punto di vista climatico. Ma questo periodo di bel tempo potrà consentire il recupero, in qualche modo, delle perdite avvenute durante l’estate? Si parla, infatti, di un calo consistente rispetto alla stagione 2023.
“Stiamo lavorando – afferma Dario Paradisi, titolare del ristorante La Bussola – ma quello che si perde a giugno e luglio è impossibile recuperarlo“.
Ma cosa si potrebbe fare per destagionalizzare il turismo di Ostia? Cosa manca?
“Il clima ormai è cambiato – afferma Tonino Ricci, presidente della Pro Loco Ostia Mare di Roma e consigliere provinciale Unpli, l’associazione che riunisce le Pro Loco d’Italia – Oggi sembra un giorno primaverile tanto le temperature sono alte. È importante che le attività balneari, sulle spiagge, siano aperte tutto l’anno, tranne magari dicembre e gennaio. Le ordinanze dovrebbero tener presente, a mio avviso, questo cambiamento. Chiudere il 1° ottobre non ha più senso. Da stamattina ho ricevuto diverse chiamate di persone che volevano sapere se ci sono strutture balneari aperte. Occorre fare una pianificazione e una programmazione delle attività e degli eventi che tengano conto di questi cambiamenti climatici, come hanno fatto altre località come ad esempio Fiumicino e Ladispoli, e del fatto che Ostia è il mare di Roma”.
Va ricordato che l’amministrazione comunale ha negato alle imprese balneari la possibilità di restare aperte nei mesi invernali.