Ad illuminare il Cammino della speranza del Giubileo arriva Luce: la piccola mascotte è nata dalla fantasia di un disegnatore romano
Ha il volto e l’abbigliamento tipico di una pellegrina, la piccola Luce, la mascotte del Giubileo 2025, che ha fatto il suo debutto in queste ore, e che rappresenta una bimba in K-way e stivali infangati dal cammino di Santiago, il cui simbolo di conchiglia, brilla forte nei suoi grandi occhi da fumetto giapponese. Luce infatti, è un piccolo capolavoro del disegnatore romano Simone Legno, il fondatore del brand Tokidoki, ispirato ai manga.
Al prossimo e imminente Giubileo, manca veramente poco a Roma, nonostante i numerosi cantieri aperti e il caos mobilità nella Capitale, che la fanno sembrare tutto fuorché pronta ad ospitare milioni di pellegrini.
Quello che non manca più, invece, è una mascotte, che possa rappresentare la speranza di un cammino verso la pace mondiale. La piccola icona di questi valori infatti, è stata scelta, ed ha le delicate fattezze di una bambina: una piccola pellegrina a cui non manca proprio nulla, dalla croce missionaria al collo, al bastone del pellegrino, agli stivali infangati dal Cammino di Santiago (foto in basso tratta dal gruppo social Cammino di Santiago).
E’ questo il cammino della fede per eccellenza, che Luce – il nome scelto per la bimba – sta compiendo, nella fantasia del suo creatore Simone Legno, e il cui simbolo di conchiglia, ha trovato posto nello sguardo della piccola, tra le pagliuzze dei suoi grandi occhi azzurri.
Neanche il colore degli occhi poi sarebbe affidato al caso, in quell’azzurro infatti, c’è il senso più puro della speranza, in una connessione con il divino che sembra rimandare al manto celeste della Madonna.
E nell’idea della mascotte pensata da Simone Legno, non c’erano dubbi neanche sul fatto che Luce dovesse essere giovane, in un Giubileo che forse più di ogni altro parlerà ai giovani, con il sostegno ad un dialogo importantissimo, che potrà dare la tenerezza di questo personaggio.
Insieme a lei inoltre, ci saranno anche altri compagni di viaggio, tra cui un immancabile cagnolino, simbolo di fedeltà, e tre amici capaci tra le varie, di trasmettere le buone pratiche del cristianesimo.