Nella prima metà di ottobre l’ex colonia Vittorio Emanuele era stata interessata da un censimento che aveva chiarito chi vi fosse in quel momento all’interno. Oggi, a distanza di poco più di venti giorni, la consigliera di FDI al Comune di Roma, Mariacristina Masi, torna sull’argomento e fa il punto alla luce di un nuovo incontro con il Prefetto di Roma.
Nuovo incontro con il Prefetto, si fa il punto sull’ex colonia Vittorio Emanuele
La procedura di censimento degli occupanti dell’ex colonia Vittorio Emanuele era scattata lo scorso 9 ottobre. Oggi, mercoledì 30 ottobre, la consigliera capitolina Mariacristina Masi chiede nuovi interventi affinché si vada avanti con lo sgombero.
Riguardo gli sgomberi all’ex colonia, quindi, come si sta andando avanti?
“Dopo il censimento avvenuto nell’ex colonia Vittorio Emanuele III di Ostia che ha registrato 63 censiti – spiega la consigliera Masi- totale fotosegnalati 28 di cui tre all’Ufficio Immigrazione, 5 denunciati non fotosegnalati, 21 censiti già denunciati, 8 minori, 5 donne e 50 uomini abbiamo incontrato di nuovo il Prefetto di Roma per fare il punto sulla situazione. Da quanto si apprende dalla PL si è effettuato per ora solo un controllo e non risulta che sia stata attivata alcuna assistenza alloggiativa da parte degli uffici comunali”.
“Insisteremo anche su questo punto – prosegue Masi – e abbiamo pronta una lettera al Municipio e al Sindaco per comprendere cosa si stia mettendo in campo per trovare soluzioni alternative. Abbiamo sollecitato affinché si lavori per lo sgombero studiando soluzioni che possano evitare ulteriori occupazioni, nelle more dei lavori previsti nella struttura”.
Lo scorso mese di luglio, sempre la consigliera di Fratelli d’Italia si era direttamente rivolta al neo prefetto di Roma, Lamberto Giannini per imprimere una svolta alle procedure di allontanamento degli occupanti.
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