Asl Roma 3: "L’uso delle droghe, anche leggere o il consumo eccessivo di bevande alcoliche, sono dipendenze in aumento tra i giovani"
Un nuovo servizio, dedicato ai giovani che vivono una condizione di disagio sociale e psichico, con dipendenze collegate a questi problemi, prenderà il via a novembre nel quartiere Magliana. Sarà il terzo Sportello di Ascolto Giovani della Asl Roma 3, a cui gli utenti in difficoltà e le loro famiglie, potranno rivolgersi, per un orientamento e un sostegno affidabile per la cura delle dipendenze.
Il taglio del nastro di questo nuovo punto di ascolto, fondamentale nel quadrante sud-ovest della Capitale, sarà il prossimo mese novembre, e stabilirà un importante punto di riferimento per i giovani in difficoltà, con problemi di dipendenze da stupefacenti ed alcol, nel territorio dell’XI Municipio, tra i territori di competenza della Asl roma 3, che ha tra Roma e Fiumicino, un bacino d’utenza complessivo di oltre 600mila abitanti.
Nella volontà di intercettare e affrontare più capillarmente queste problematiche, e risolverle con la competenze medica adeguata, il servizio diventerà attivo proprio all’interno di una struttura sanitaria perfettamente attrezzata, e cioè il Poliambulatorio Magliana di Via Vaiano 53, dove lo Sportello Giovani al quinto piano, sarà gestito direttamente dall’Unità Operativa Complessa “Salute e Dipendenze” della ASL Roma 3.
Questo specifico servizio di ascolto, ha già due sedi, una a Fiumicino in Via delle Ombrine/Via degli Orti, e l’altra a Ostia in via Tagaste, 4, in cui complessivamente, dal mese di agosto ad oggi, sono stati centinaia gli accessi ci giovani e giovanissimi, con un picco estremamente preoccupante di richieste di aiuto provenienti da minorenni tra i 15 e i 17 anni.
A questi si aggiungono giovani fino ai 23 anni, a costituire un dato percentuale complessivo del 70% delle richieste di aiuto, nella forbice delle età in cui ci sono già delle dipendenze conclamate che vengono ammesse dagli stessi ragazzi, per l’uso di sostanze stupefacenti e di alcol.
“La grandezza del territorio della nostra ASL ci ha spinti ad aprire un nuovo servizio nel cuore della Magliana, un quartiere densamente popolato che presenta tutte le conflittualità, le difficoltà e il malessere diffuso di una periferia. Diventa ancora più importante garantire in queste aree nuovi servizi sanitari in grado di destinare ai cittadini attività e cure di ogni tipo” – ha dichiarato il Direttore Generale ASL Roma 3 Francesca Milito, spiegando l’iniziativa.
Il nuovo Sportello Giovani dell’UOC “Salute e Dipendenze della Asl Roma 3, sarà attivo ogni giovedì, dalle ore 17,00 alle 19,00, presso il Poliambulatorio Magliana di Via Vaiano 53 (al quinto piano), e assicurerà, come già avviene nei due presidi di Fiumicino e Ostia, un servizio di ascolto e di orientamento rivolto in particolare ai giovani, ma anche ai familiari, gli insegnanti delle scuole e le altre persone che sono a contatto con chi ha un problema di dipendenze da droga, alcol e gioco d’azzardo.
L’accesso al servizio avverrà tramite un appuntamento che potrà essere fissato direttamente con l’operatore SerD, attraverso il numero cellulare 3336107295 o tramite email, scrivendo all’indirizzo di posta elettronica: sportello.dipendenze@aslroma3.it. All’arrivo della richiesta, un appuntamento verrà fissato entro e non oltre le 48 ore successive.
I colloqui prenotati avranno poi la durata di 30 minuti e saranno esclusivamente di sostegno psico-educativo, consulenza e orientamento spiega Claudia Boro, la Coordinatrice del servizio Infermieristico dello Sportello Giovani dell’ASL Roma 3: “Il nostro primo obiettivo, è quello di ascoltare e contenere il malessere, con un lavoro destinato al raggiungimento di una maggiore consapevolezza da parte del paziente”.
“L’aumento dell’uso delle droghe, anche leggere o il consumo eccessivo di bevande alcoliche sono tra le principali cause di disagio nei giovani, che dimostrano in questo modo il proprio stato di malessere. Accoglierli e guidarli nel percorso di uscita dalla dipendenza è il nostro principale compito, ma è sempre più necessario creare una rete solida con le famiglie e con le scuole per intercettare il disagio non appena si manifesti”, ha sottolineato Giuseppe Anastasi, Direttore UOC Salute e Dipendenze ASL Roma 3.