Riacciuffato un baby detenuto in fuga, aveva già scavalcato una recinzione. Nuovo allarme nel carcere minorile
Sventato un nuovo tentativo di fuga dal carcere minorile romano di Casal del Marmo, dove a luglio erano già riusciti a fuggire tre baby detenuti.
Nel tardo pomeriggio di ieri, intorno alle 19.20 un detenuto minorenne di nazionalità magrebina, mentre i compagni rientravano dall’ora di aria, ha scavalcato la recinzione dell’arera verde interna e tentato di raggiungere il muro di cinta dell’istituto. Una fuga sventata grazie solo al pronto intervento di due agenti della polizia penitenziaria.
“Più volte si è stato ribadito la necessità di alzare la recinzione dell’arera verde interna in quanto permette facilmente di poterla scavalcare”, denuncia il sindacalista Massimo Costantino, segretario generale dell’ Fns Cisl Lazio.
Attualmente i detenuti reclusi nel carcere minorile sono 67 (24 minori- 27 giovani adulti e 17 donne, tutte minorenni) rispetto ai previsti 63.
La Fns Cisl Lazio – dopo il nuovo tentativo di fuga – chiede una forte azione da parte dell’Amministrazione Penitenziaria della Giustizia Minorile nei confronti del Personale di Polizia Penitenziaria, comandanti, direttori inclusi.
“Occorre – sollecita Costantino – una vicinanza maggiore alle richieste di aiuto che pervengono da una realtà già di per se difficile e peggio ancor provata da frequenti episodi con un invio consistente e concreto di unità di Polizia Penitenziaria tale da garantire , soprattutto, la tutela del personale tutto e della sicurezza della stessa struttura”.
A luglio dal penitenziario erano fuggiti tre detenuti, riarrestati nei giorni successivi.