Nuovo episodio di guerriglia urbana all'Esquilino. I residenti: "Non basta l'ordinanza di chiusura notturna dei locali. Servono più controlli"
Una scena da guerriglia urbana oggi pomeriggio all’Esquilino, dove i proprietari e i clienti di alcune attività commerciali sotto i portici di Via Ricasoli si sono dovute barricare all’interno degli esercizi presi di mira con un lancio massiccio di bottiglie di vetro.
Dopo le risse notturne a Don Bosco, che nei giorni scorsi hanno fatto scattare l’ordinanza di chiusura degli esercizi del settore alimentare dalle 22:00 alle ore 5:00 fino all’11 gennaio 2026, in tutti i municipi di Roma, un’altro episodio di guerriglia urbana che non ha nulla che fare con i latinos, è esplodo stavolta in pieno giorno all’Esquilino.
I fatti sono accaduti nel pomeriggio di oggi, quando intorno alle 16,30 alcuni uomini stranieri, si sono armati di bottiglie di vetro e hanno iniziato a lanciarle contro le attività commerciali sotto i portici di piazza Vittorio, all’altezza di via Ricasoli.
Sono stati gli agenti della Polizia Locale di Roma capitale del Gruppo di Sicurezza Pubblica Emergenziale, ad intervenire sul posto con altre pattuglie del I Gruppo Centro per bloccare la sassaiola che ha scatenato il panico tra i passanti.
Gli uomini armati erano due 29enni di nazionalità somala, che sono stati dapprima circondati e poi bloccati dagli agenti intervenuti che, per fermare il lancio delle bottiglie e il coinvolgimento delle persone sono stati aggrediti.
Due gli agenti rimasti feriti dagli episodi di resistenza dei fermati che hanno tentato a più riprese di sottrarsi ai controlli e fuggire, prima dell’arresto e che dovranno risponder di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Previsto per domani mattina il rito per direttissima.