Il saluto fuori dalla scuola, il Copernico, con palloncini bianchi e azzurri e dentro le aule un minuto di silenzio. E’ stato un addio commosso quello riservato oggi a Michele Comandini dai compagni del liceo scientifico di Pomezia.
L’addio al Copernico per Michele Comandini. Un minuto di silenzio e palloncini bianchi
Per Michele sarebbe dovuto essere un lunedì come tanti, il rientro a scuola dopo il week end. Invece sabato sera un terribile incidente gli ha strappato la vita a soli 17 anni. Per ore la notizia è rimbalzata tra i compagni di classe e di istituto, tra i professori atterriti. Ed ora rivedersi tutti insieme senza di lui è il vuoto. C’è chi piange, chi lo ricorda, chi sfoglia le foto scattate tra i banchi.
“Sabato è venuto a mancare lo studente Comandini Michele. Ci uniamo al dolore della famiglia e il 28 ottobre 2024, alle ore 9.00 sarà osservato un minuto di silenzio”, ha scritto la dirigente scolastica del Copernico Anna Coppelelli.
“Michele era prudente, responsabile, il classico bravo ragazzo. Non ha imboccato quella strada consapevole che fosse contromano: la verità è che la segnaletica inganna”. Tra i primi a chiedere giustizia per una strada troppo pericolosa è il cugino Manuel.
L’incidente mortale nella serata di sabato fra via dei Lecci e via delle Pinete, a Marina di Tor San Lorenzo.
“Lo stavamo aspettando, doveva andare a prendere un altro amico – il racconto degli amici – Quando abbiamo visto che non arrivava, lo abbiamo chiamato più volte, ma lui non rispondeva… Siamo devastati, sembra tutto irreale”.
Tre vittime in meno di 24 ore
Il giovanissimo studente del Copernico è stata la prima di tre vittime in moto in poche ore. ieri pomeriggio, domenica 27 ottobre, hanno perso la vita il 29enne Adrian Gabri Dogariu su una Yamaha Fz6 nello scontro con due auto in via della Solfatara, nei pressi di Pomezia e un centauro di cui ancora non è stata resa nota l’identità su una Suzuki Gsx-S 750 sulla via Braccianese, all’altezza di Osteria Nuova, finito contro un albero e rimbalzato contro un altro.