immagini di repertorio
L'irruzione nella stanza che occupava nell'hotel dell'Eur è avvenuta nel cuore della notte: l'uomo era ricercato da 17 anni
Alloggiava in un hotel del quartiere EUR, un ricercato internazionale da oltre 17 anni, che in aggiunta ad altri reati, insieme ad una banda si era reso responsabile del contrabbando di denaro, per un totale di 130 milioni di dollari.
La segnalazione della sua presenza nella struttura ricettiva, è arrivata nel cuore della scorsa notte, tramite il servizio “Alloggiati”, che ha fatto scattare l’irruzione nella camera dell’uomo che stava dormendo, e il suo arresto.
Si nascondeva a Roma sud, l’uomo ricercato con mandato internazionale emesso dalle autorità kazake per vari reati, tra cui quello di occultamento e contrabbando di denaro alla frontiera doganale, tra il Kazakistan e la Cina.
I fatti sono avvenuti dal 2007 fino al 2011, quando l’uomo con la complicità di una banda attualmente ancora ricercata, era riuscito a contrabbandare oltre 130 milioni di dollari.
Quando le speranze della sua cattura sembravano diventate scarse, è stato lo strumento “Alloggiati”, il sistema informatico in ausilio alle forze dell’ordine per rintracciare latitanti o persone con provvedimenti a carico, a scovare la presenza del 47enne nel cuore della notte, in un hotel dell’Eur.
Il blitz nella struttura ricettiva su via Cristoforo Colombo, a quel punto è scattato immediatamente, per evitare che l’uomo, riuscisse a spostarsi da un’altra parte prima dell’arrivo dei Poliziotti dell’VIII Distretto Tor Carbone, e degli agenti del IX Distretto Esposizione.
Erano le 3,30 passate, quando gli operanti hanno fatto irruzione nella stanza che l’uomo aveva prenotato per passare la notte a Roma. L’ultima da uomo libero prima di essere ammanettato e trasferito nella Casa Circondariale di Regina Coeli, dove dovrà scontare una pena di 16 anni di reclusione per il reato di contrabbando.