Il 53enne ha perso il controllo della moto per cause ancora non chiare: avviati accertamenti per ricostruire il sinistro dall'esito mortale
Tragedia alla Romanina ieri pomeriggio, dove Michele Cannone, in una dinamica ancora non chiara, ha perso il controllo della sua moto ed è finito contro il cancello di un’abitazione privata. Troppo gravi le lesioni riportate dal centauro che nonostante gli strenui tentativi di rianimazione dei sanitari ha è deceduto poco dopo il terribile impatto.
Lo schianto all’altezza del numero civico 56, nel primo pomeriggio di ieri venerdì 25 ottobre, ha fatto precipitare fuori da casa i residenti della strada che hanno immediatamente allertato il NUE 112 con l’intervento giunto in pochi minuti delle pattuglie della Polizia Locale del VII Gruppo Tuscolano.
Sono state loro a chiamare i soccorsi degli operatori sanitari dell’ARES 118 che dopo aver tentato di rianimare l’uomo hanno dovuto purtroppo constatarne il decesso.
Con i lunghi rilievi degli agenti della Polizia Locale, sono stati avviati accertamenti per verificare la dinamica del terribile incidente in via Giuseppe Gregoracci, che all’apparenza non avrebbe coinvolto altri veicoli.
Il conducente della Honda NC750, finita contro il cancello, avrebbe deviato all’improvviso dalla carreggiata, ma non si esclude l’ausilio di eventuali immagini della videosorveglianza per ricostruire il sinistro dall’esito mortale.
L’uomo aveva 53 anni ed è l’ennesima vittima della strada in una Capitale che per la velocità e le condizioni dell’asfalto, è sempre meno sicura per i veicoli a due ruote. Solo 24 ore prima, è deceduto dopo lo schianto con un’automobile, il conducente di un monopattino elettrico Mario Terlizzese.