Ancora ritardi per la consegna del ponte che sormonta la linea della metropolitana nel quartiere della Garbatella
Vedrà la luce solo nella primavera del 2025 il nuovo ponte Giulio Rocco che consente di passare al di sopra della linea ferroviaria della metropolitana nel quartiere romano della Garbatella. Questo se tutto andrà bene. Perché Astral, ente attuatore controllato della Regione Lazio, ha comunicato che l’installazione della nuova struttura in metallo richiederà più tempo a causa della complessità dell’intervento.
I lavori sono iniziati nello scorso mese di maggio e avrebbero dovuto concludersi entro il mese di dicembre di quest’anno. Almeno stando al progetto esecutivo messo a punto dal Campidoglio alcune settimane prima della “posa della prima pietra”.
Attualmente sono in corso le fasi di demolizione della vecchia struttura in cemento che sarà sostituita da quella in acciaio utile, tra l’altro, ad ampliare la sede stradale dagli attuali 6,40 metri a 12, incluso l’allargamento del marciapiedi per il transito pedonale.
Il ritardo nei tempi di consegna è dovuto allo spostamento dei cosiddetti “sottoservizi”, ossia i cavi di alimentazione elettrica necessari al funzionamento del traffico ferroviario sottostante che devono essere fatti passare all’interno di tralicci in fase di costruzione e sono attualmente appesi al vecchio ponte.
I tecnici stanno studiando soluzioni adeguate per evitare possibili future interruzioni del servizio di trasporto su treno.
Tutte giustificazioni valide, per carità, se non fosse per il fatto che il ponte Giulio Rocco è ormai chiuso al traffico da oltre 8 anni in attesa dell’installazione di quello nuovo a campata unica e le cui componenti sono già state allestite in officina per accelerare tempi di posa in opera.
Con il differimento dei tempi necessari all’installazione del cavalca ferrovia si allungano anche i disagi per la viabilità causati dalla recente istituzione di divieti di sosta e di passaggio nell’area di parcheggio situata tra via Alessandro Cialdi e via Giulio Rocco.
La realizzazione del cavalca ferrovia è co finanziata al 50% dal Campidoglio e dalla Regione Lazio per un investimento complessivo di 4,8 milioni di euro.
“Il ponte avrà una sagoma molto bella, il disegno delle travi riprende, infatti, la sagoma delle vecchie littorine ferroviarie, per dare continuità al contesto in cui il ponte è ubicato. Stiamo portando avanti un ottimo lavoro di squadra, frutto di una positiva sinergia con l’assessore ai lavori pubblici della Regione Lazio”, ha commentato l’assessore ai Lavori pubblici di Roma Capitale, Ornella Segnalini.
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