Via del Casale Zola, riaprirà tornando a doppio senso di circolazione, stando alla decisione presa dal IX Municipio Eur, dopo 14 mesi dalla votazione unanime in aula, di una risoluzione dei problemi di mobilità del quadrante Cecchignola Ardeatina.
Un obiettivo raggiunto che però farebbe già acqua da tutte le parti, visto che la riapertura prevista, è solo per le auto private, eliminando invece il passaggio dei bus e dunque il collegamento pubblico diretto tra Castello della Cecchignola e Fonte Meravigliosa.
La strada di collegamento tra la Cecchignola a Fonte Meravigliosa è a senso unico da oltre un anno: un incubo per i pendolari
E’ un problema di circolazione risolto a metà, quello della riapertura del doppio senso di marcia di Via del Casale Zola alla Cecchignola, che era stata resa a senso unico il 29 maggio del 2023, con immediate ripercussioni e disagi per i pendolari, che fino a quel giorno la attraversavano come collegamento tra la Cecchignola e Fonte Meravigliosa.
La strada verrà riaperta dopo più di un anno dalla chiusura ma senza i collegamenti bus
L’arteria verrà infatti riaperta, ma solo per le auto, rischiando per questo di creare un nuovo e più pesante impatto sulla viabilità di tutto il quadrante, e cioè l’aumento dei veicoli privati in circolazione lungo l’arteria, dove non passeranno più i mezzi di trasporto pubblico, e cioè la linea 721, per l’impossibilità stando a quanto riferito dalla presidente Titti Di Salvo di creare delle banchine su ambo i lati che avrebbero creato un’ulteriore restringimento della strada privata, mai acquisita al patrimonio comunale.
Sulla soluzione proposta per la riapertura le critiche della lista Civica Raggi
A poche ore dalla decisione, non tardano ad arrivare le critiche della capogruppo della Lista Civica Virginia Raggi in Municipio IX Carla Canale, che in una nota congiunta con il capogruppo della LcR Antonio De Santis hanno dichiarato:
“La riapertura della sola Casale Zola soltanto ad auto private, decisa dalla presidente Di Salvo e avallata dalli assessori Patanè e Veloccia, rischia di essere addirittura controproducente e dannosa per la mobilità del quadrante Cecchignola-Ardeatina. Una scelta – aggiungono -, che non solo farà venir meno il collegamento pubblico diretto tra Castello della Cecchignola e Fonte Meravigliosa da sempre voluto da cittadini e comitati di zona, ma avrà come conseguenza quella di incentivare l’utilizzo delle auto private a discapito dei mezzi pubblici, in un quadrante già danneggiato da scelte infauste quali il declassamento della metro B2 a filobus sino a Tor Pagnotta, e la mancata realizzazione della linea D in piena contraddizione con le normative europee di settore” – concludono.
La Lega: “E’ un primo passo risolutivo ma da rivedere il piano mobilità di tutto il quadrante”
La risoluzione è stata invece accolta con soddisfazione dal consigliere di Roma Capitale e capogruppo Lega al Municipio Roma Eur Piero Cucunato, concorde
sulla necessità comunque di rivedere il piano di mobilità e viabilità di tutto quel quadrante:
“La riapertura a doppio senso di Via del Casale Zola è anche frutto di una nostra azione, a seguito delle indicazioni, ricevute in tanti incontri con i cittadini, che sollecitavano l’apertura del doppio senso al traffico privato. Con interrogazioni e numerosi interventi, da mesi avevamo chiesto questo soluzione, ma sopratutto di rivedere anche in modo più ampio una serie di azioni di interventi sulla rotatoria, sul trasporto pubblico e in generale sulla mobilità dell’intero quadrante. Non siano ottimisti sui tempi, comunicati dal Municipio, ma almeno constatiamo un primo passo risolutivo”.
Le altre azioni proposte sul quadrante
Con la decisione presa ieri nell’aula del IX Municipio, si attendono ora le azioni collegate alle altre criticità del quadrante, e tra queste il prolungamento di via Kobler all’interno del Fosso della Cecchignola, su cui la maggioranza PD avrebbe espresso contrarietà a tutela dell’ambiente e biodiversità.
Sull’argomento, le proposte alternative con gli atti votati all’unanimità durante il Consiglio Straordinario, riguardano l’utilizzo alternativo di via dei Genieri, oltre alla revisione della rotonda dell’ex Dazio, la ciclabile Vigna Murata e la progettazione di un collegamento su ferro.