L’ex studentessa americana torna in Italia per girare le riprese di un film sull’omicidio di Meredith Kercher
Le riprese inizieranno domani a Tivoli con il titolo provvisorio di “Blue Moon”. Si tratta di una serie tv in otto puntate sull’omicidio di Meredith Kercher, avvenuto nel villino di via della Pergola a Perugia, la sera del 1° novembre 2007.
La serie, stando ad alcune anticipazioni, sarebbe co-prodotta da Amanda Knox, 1983 la studentessa americana, allora 24enne, che venne accusata e processata, insieme al fidanzato Raffaele Sollecito, di un anno più grande di lei, per la morte della giovane 22enne inglese venuta in Italia nell’ambito di un progetto universitario Erasmus e assassinata, con una ferita alla gola inferta con un’arma da taglio mai ritrovata, dal cittadino ivoriano Rudy Guede, reo confesso e condannato in via definitiva con rito abbreviato per il delitto.
Un caso mediatico che ha tenuto banco per diversi anni dividendo colpevolisti e innocentisti per il presunto coinvolgimento dei fidanzati nell’uccisione della Kercher.
Tivoli, dunque, con i suoi vicoli antichi e la sua atmosfera d’antan, simile all’assetto urbanistico del capoluogo umbro farà da sfondo alle riprese cinematografiche di PanoramaFilms Srl che proseguiranno a Orvieto a partire dal prossimo 4 novembre, prima di spostarsi a Perugia dove si consumò l’omicidio.
Otto puntate in cui saranno ricostruiti tutti i passaggi processuali che hanno caratterizzato una vera e propria altalena di sentenze tra loro contraddittorie.
Secondo la Procura perugina Knox e Sollecito parteciparono, insieme a Guede, all’omicidio. Tesi che venne accolta dalla Corte d’Assise che li condannò nel 2009 nel giudizio di primo grado poi ribaltato in appello, due anni dopo, con una sentenza di assoluzione per non aver commesso il fatto, salvo una condanna a tre anni della Knox per calunnia nei confronti di Patrick Lumumba, da lei indicato come colpevole del delitto.
La Corte di Cassazione, su ricorso della Procura di Perugia dispose l’annullamento con rinvio del processo alla Corte d’assise d’appello di Firenze. Nuovo colpo di scena: in quest’ultima sede, infatti, Amanda Knox fu condannata a 28 anni e 6 mesi di reclusione e Raffaele Sollecito a 25.
Una più attenta analisi delle perizie eseguite sui reperti raccolti sulla scena del crimine dimostrò, in seguito, che Knox e Sollecito non erano presenti nel villino in cui Meredith era stata sgozzata e che le prove raccolte dalla scientifica erano state manipolate, senza rispettare i criteri di imparzialità richiesti per dimostrare la colpevolezza degli imputati al di là di ogni ragionevole dubbio.
Il 27 marzo 2015 la quinta sezione penale della Corte di Cassazione annullò entrambe le condanne assolvendo i due ormai ex fidanzati per non aver commesso il fatto.
La vicenda ha avuto una vasta eco anche negli Stati Uniti, dove la Knox è tornata a vivere dopo la liberazione e ha innescato ripercussioni in un’opinione pubblica per tradizione schierata a favore di tutte le procedure di garanzia che devono essere poste a difesa degli imputati, soprattutto quando si tratta di processi basati su un quadro probatorio incerto.
Non a caso sembra che alla produzione della serie tv partecipi anche Monica Lewinsky la stagista diventata famosa per lo scandalo che coinvolse l’allora presidente degli Stati Uniti Bill Clinton.
Tivoli, dunque, si trasforma nella Perugia che fu teatro del delitto nella giornata di domani e in quella successiva di venerdì 25 ottobre.
Divieti di sosta saranno attivati per consentire le riprese al parcheggio lungo Aniene Impastato, al parcheggio Città dello sport, su piazza del Comune, Piazza del Governo, piazza Colonna, via dei Sosii, piazza Palatina, Piazza Campitelli, Piazza Rivarola, Via del Colle.
La polizia locale gestirà ulteriori interruzioni alla circolazione di auto e pedoni nei pressi di Vicolo delle Viole, via Campitelli, via del Colonnato, piazza Duomo e Scalinata Mensa Ponderaria per i brevi periodi di tempo necessari a consentire, con il minimo disagio possibile, l’esecuzione delle riprese.