Grande successo per il Centro Tobia dell’ospedale Grassi di Ostia. A soli sei mesi dall’apertura sono stati 50 i pazienti assistititi, con oltre 400 prestazioni diverse.
Come accedere al Centro Tobia e chi sono i destinatari della nuova struttura aperta nell’ospedale di Ostia
I destinatari del Centro Tobia dell’ospedale Grassi di Ostia sono persone con disabilità intellettiva o relazionale grave, che sono già in cura per la loro patologia specifica presso centri specializzati.
A loro viene data l’opportunità di accedere ad un percorso diagnostico-terapeutico e assistenziale dedicato per prevenire e curare patologie non direttamente legate alla malattia principale da cui sono affetti.
Il centro ha iniziato l’attività lo scorso aprile e in questi mesi ha raccolto numeri importanti.
“Avevamo percepito il bisogno di una struttura come Tobia – affema Francesca Milito, Direttore Generale della ASL Roma 3 – e i dati dei primi sei mesi confermano che il Centro è già diventato punto di riferimento per famiglie e associazioni del nostro territorio e non solo. Al Grassi, infatti, arrivano anche richieste di caregiver di pazienti residenti in altri Municipi e, proprio tramite le associazioni, anche da altre regioni italiane”.
Presso l’ambulatorio, che si trova al piano terra del Grassi, di fronte al reparto di Pediatria, stanza 65, vengono eseguite anche visite odontoiatriche, cardiologiche, ginecologiche, ortopediche, neurologiche oltre a ecografie, analisi cliniche, tac, rx, risonanza magnetica.
“Nella nostra squadra – spiega il Coordinatore medico del Centro Tobia della ASL Roma 3, Roberto Morello, elencando i medici che è possibile trovare – lavorano tantissimi specialisti: otorino, odontoiatra, tecnico audiometrista, stomatologo, oculista, ortottista, cardiologo, ginecologo, ortopedico, endocrinologo, dermatologo, diabetologo, chirurgo, gastroenterologo, neurologo, psichiatrica, anestesista, ematologo, nefrologo, pneumologo, angiologo, radiologo. Tutti medici diversi che, in base alle branche interessate, garantiscono disponibilità e una volta visitato il paziente, decidono il regime di accoglienza, day hospital e/o ricovero”.
Una tipologia di accesso che ha come obiettivo quello di eliminare il disagio causato dall’attesa, offrendo risposte tempestive.
“Stiamo lavorando –prosegue Morello – in accordo con la Regione Lazio, per allargare ulteriormente il ventaglio delle prestazioni offerte e per assicurare che a tutti, nessuno escluso, venga dato con la stessa velocità e solerzia il sostegno necessario alle cure”.
Si accede all’ambulatorio dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 14, previo appuntamento a seguito di richiesta del medico curante.
Ulteriori informazioni sul sito della Asl Roma 3 oppure scrivendo alla mail: tobia@aslroma3.it.