Stavano attraversando la via Ostiense durante una serata di inizio weekend, venerdì scorso, le tre persone che mentre si trovavano sulle strisce pedonali, sono state travolte da un taxi che stava percorrendo il tratto a tutta velocità, all’altezza del numero civico 178.
Avviati accertamenti sul grave incidente che potrebbe costare la licenza al tassista. Le vittime falciate dal taxi: “Siamo vivi per miracolo”
Sono state falciate, restando tutte a tre ferite ma miracolosamente non in pericolo di vita, le vittime della guida incosciente di un tassista, in transito sulla via Ostiense alle 23,00 dello scorso venerdì.
I tre amici, si trovavano sulle strisce pedonali all’altezza del ristorante “Al Biondo Tevere”, dove stavano cenando fino a qualche minuto prima insieme ad un gruppo di altre persone, quando il taxi li ha presi in pieno facendoli volare sull’asfalto.
Il conducente si è fermato solo più avanti, dove un capannello di persone che aveva assistito al grave sinistro, lo ha raggiunto e aggredito verbalmente, mentre i tre feriti ancora per terra, venivano soccorsi dagli altri amici e diversi passanti, che avevano assistito al violento impatto del mezzo contro i pedoni.
Immediati i soccorsi degli operatori sanitari dell’Ares 118, che hanno trasportato una delle due donne in codice rosso all’Ospedale San Camillo dove si trova ancora in attesa di essere operate per delle gravi fratture, mentre l’altra amica, anche lei sbalzata in aria è caduta a terra ha riportando lesioni ed ecchimosi per cui è stata trasportata al pronto soccorso del San Camillo.
Grave anche l’uomo ultra 80enne, condotto dai sanitari del 118 al San Giovanni, dopo che la ruota del taxi gli era passata sopra ad un piede, mentre lo specchietto laterale lo ha colpito con una forza tale da staccarsi dall’auto e buttarlo per terra.
A raccontare quell’incubo durato pochi secondi, mentre sul quartiere si stava scatenando la pioggia, una delle vittima falciate dal taxi:
“Ci siamo visti travolgere da quest’auto che con i fari puntati su di noi, era impossibile non ci avesse visto – ha spiegato -. Un incubo doloroso mai provato, con la sensazione di essere colpiti come birilli e finire per terra. Sono ferita ma poteva andare peggio per l’incoscienza di quel taxi, che proprio su quella strada piena di locali doveva procedere piano, e che dovrebbe avere più attenzione proprio perché è un mezzo pubblico a cui ci affidiamo per circolare in città” – ha concluso la vittima.
Nei confronti dell’uomo verrà sporta denuncia, mentre dopo i rilievi dei Carabinieri, sarà la Polizia Locale a procedere agli accertamenti sul grave incidente, che potrebbe costare la sospensione della licenza al tassista.
