Blitz all'alba nell'hotel occupato dai latinos: è la terza struttura sgomberata in un mese dalle forse dell'ordine
Una nuova operazione interforze è scattata questa mattina, martedì 22 ottobre, con l’obiettivo di sgomberare il gruppo dei latinos, che da oltre un mese tenta di insediarsi nelle strutture alberghiere abbandonate del quadrante Est della Capitale. Il blitz è scattato intorno all’alba di oggi all’hotel occupato alla Romanina l’ultimo dei tre edifici occupati.
E’ ancora in corso il maxi sgombero che è scattato alle prime ore di oggi all’ex Hotel Petra alla Romanina, dove circa 90 persone, sfuggite al precedente intervento della Polizia di Stato nell’immobile occupato a Torre Maura, si erano rifugiate.
La piccola comunità, con persone in prevalenza di origini sudamericane, si era insediata nella struttura approfittando del buio, la sera del 15 ottobre, dopo meno di 24 ore dallo sgombero dell’ex hotel Jonio di via Silicella a Torre Maura.
Proprio in quella struttura, che era stata acquistata da Casa Carlotta, con l’intento di farne una RSA, le circa 90 persone che vi si erano insediate la stessa notte del maxi sgombero dall’ex hotel di Via Giulioli a Cinecittà, erano riuscite a restare per una quindicina di giorni.
Erano state le proteste dei residenti, terrorizzati per la presenza di quel focolaio criminale, e schierati dalla parte degli oltre 40 anziani, che rischiavano di restare senza un posto dove vivere con la struttura occupata, a far scattare poi il nuovo sgombero, che ha liberato la struttura il 15 ottobre scorso.
Con l’occupazione dell’ex hotel alla Romanina, i 90 stranieri si sono ritrovati stamattina, fuori dalla struttura in meno di una settimana dall’insediamento. Lo sgombero è ancora in corso con numerosi agenti della Polizia di Stato e della Polizia Locale insieme ai Carabinieri, che stanno procedendo con l’identificazione degli occupanti.
Dopo lo sgombero partito all’alba di oggi in queste ore è arrivata la conferma che gli occupanti dell’ex hotel Petra nel quartiere Romanina erano gli stessi che nelle settimane scorse settimane avevano occupato prima l’ex hotel Cinecittà e poi un immobile del quartiere Casilino in via Silicella.
L’intervento odierno pianificato dal questore di Roma si è svolto in sinergia con gli enti assistenziali del Comune di Roma Capitale che all’interno dell’immobile sgomberato hanno censito 35 persone, che con la massima assistenza alle fasce deboli, sono state accompagnate all’esterno della struttura.
L’immobile, è stato poi riaffidato alla proprietà che provvederà alla messa in sicurezza, mentre 14 persone sono state accompagnate all’ufficio immigrazione per gli approfondimenti di rito.
Nelle prossime ore verrà intanto mantenuto un presidio nella zona che interesserà anche altri edifici in disuso a rischio occupazione.
NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO
Per approfondire gli argomenti collegati, e i precedenti articoli sulla vicenda, è possibile consultare le parole chiave colorate in arancione.