L'uomo sottoposto a fermo per il femminicidio a Civitavecchia è il compagno
Proseguono le indagini sul femminicidio a Civitavecchia di Camelia Ion, la donna di 56 anni, romena, senza fissa dimora, trovata senza vita ieri venerdì 18 ottobre. Il cadavere era stato rinvenuto intono alle 2,30 di notte nei pressi di un edificio che si trova nel parcheggio adiacente alla stazione ferroviaria.
Per il femminicidio a Civitavecchia di Carmela Ion era stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria un connazionale di 41 anni, come la vittima senza fissa dimora.
In base a quanto accertato dalla Polizia si tratterebbe del compagno della donna, indiziato di omicidio pluriaggravato.
L’uomo già in passato era stato indagato per atti persecutori nei confronti della compagna e, per questo, era stato sottoposto dalla misura cautelare del divieto di avvicinamento, con l’obbligo di prescrizione di mantenersi a una distanza non inferiore ai 500 metri e con applicazione del braccialetto elettronico.
Gli era stato anche consegnato un cellulare tramite cui sarebbe stato segnalato l’eventuale avvicinamento alla sua compagna. Anche alla donna era stato consegnato un cellulare per intercettare l’eventuale avvicinamento del 41enne.
Sul corpo della donna, nelle scorse ore, è stata effettuata un’ispezione che ha confermato le ipotesi iniziali. Sul cadavere di Carmela Ion, infatti, sono stati rinvenuti segni di soppressione per soffocamento e altre lesioni riconducibili a un’aggressione.
Un’ispezione che anticipa i risultati dell’esame autoptico disposto dal Pubblico Ministero.
Sia la vittima che il presunto omicida in base ai primi accertamenti sarebbero risultati degli alcolisti.
Solo nel 2024 sono quasi 70 i femminicidi commessi. Purtroppo gli accorgimenti stabiliti a difesa della donna non sono serviti. Mentre l’uomo è risultato munito di braccialetto e cellulare, Carmela Ion è risultata sprovvista del telefono che le era assegnato e questo ha impedito la segnalazione della presenza dell’uomo nelle immediate vicinanze.
Qualche giorno fa, a Santa Marinella, una donna era stata presa a martellate ma fortunatamente si era salvata. Stavolta, purtroppo, non è andata così.