Maccarese, per il Tar del Lazio l’impianto dei rifiuti è legale. Il Pd chiede di impugnare la sentenza

Respinto il ricorso presentato dall’ex maggioranza per la chiusura dell'impianto di trattamento dei rifiuti

L’impianto dei rifiuti di Maccarese rimarrà al suo posto. Almeno per ora. Secondo i giudici amministrativi di primo grado del Tar del Lazio all’interno della struttura situata in via dell’Olmazzeto si svolgono attività di recupero compatibili con le norme che tutelano la Riserva del Litorale e il relativo divieto di trasformarla in una discarica di rifiuti solidi e liquidi.

Respinto il ricorso presentato dall’ex maggioranza per la chiusura dell’impianto dei rifiuti in via dell’Olmazzeto

Di parere completamente opposto il Partito Democratico che nel 2015, quando era in maggioranza, aveva presentato un ricorso per lo smantellamento dell’area in quanto di fatto destinata a svolgere funzioni di discarica. Tesi respinta dal Tar con la sentenza n. 17214/2024 che ha bocciato l’istanza sottolineando, tra l’altro, come “l’impianto in questione non abbia ad oggetto attività di smaltimento bensì di recupero” e che, per questa ragione, potrà continuare a svolgere le sue attività senza essere spostato altrove.

In realtà, sostengono i promotori del ricorso, la struttura funge da punto di snodo all’interno di una catena i cui anelli arrivano sino al nord Italia dove viene spedito il materiale indifferenziato stoccato nel sito di Maccarese.

In sostanza -spiega Ezio Di Genesio Pagliuca, capogruppo del Pd nel consiglio comunale di Fiumicino- il nostro territorio e, in particolare, i cittadini di Maccarese, sono costretti a sopportare tutti i disagi provocati da una struttura che dovrebbe essere definitivamente chiusa e mai legittimata”.

L’area oggi occupata da ogni sorta di materiale, una volta liberata potrebbe ospitare servizi pubblici dedicati anche allo svago, in virtù della sua posizione centrale all’interno della Riserva statale del litorale romano.

Intanto i ricorrenti sconfitti in ambito processuale hanno presentato una proposta di mozione al sindaco di Fiumicino, Mario Baccini e alla sua giunta, affinché impugnino la sentenza del Tar dinanzi al Consiglio di Stato, tribunale di ultima istanza nella gerarchia processuale vigente nel diritto amministrativo