Al V-Lounge una giornata interamente dedicata ai professionisti del food con dimostrazioni, degustazioni e tanto altro nel mondo dei gelatieri e dei pasticcieri
Trasformare il gelato e i prodotti di pasticceria in un’occasione di incontro con i professionisti delle 150 attività di settore attive sul Lido di Roma. E’ con quest’obbiettivo che “Gelato e Dolcezze”, evento esclusivo per i professionisti del food a iniziare da gelatieri e pasticcieri, sbarcherà lunedì prossimo 21 ottobre allo stabilimento V-Lounge sul Lungomare Vespucci a Ostia Lido.
La manifestazione porta il marchio della Confederazione italiana dei pasticcieri delle gelaterie e similari (Conf.i.pe.gel.), nata nel 2020 su iniziativa del segretario generale Alessandro Algieri.
Gelatieri, pasticcieri, ristoratori e titolari dei bar avranno la possibilità di assistere alle dimostrazioni di otto tutors di primissimo livello e confrontarsi con un mondo in continua evoluzione, sia sotto il profilo degli ingredienti e delle ricette più originali, sia delle macchine da gelato più innovative come quelle progettate da Telme per ridurre al minimo l’utilizzo dell’acqua e i consumi di energia elettrica, sia degli strumenti di lavoro come il contenitore eco packaging Isotta per gelati artigianali realizzato da AlterEco.
Una giornata di incontri ed esibizioni in cui troveranno spazio anche la preparazione dei cappuccini con la tecnica del latte “Art” e, per quel che riguarda il settore della panificazione, l’occasione di carpire, attraverso le competenze del lievitatore Federico della Valle, i segreti della pinsa romana che è ormai diventata un fenomeno gastronomico capace di oltrepassare i confini della città eterna.
“Abbiamo scelto di valorizzare il consumo del gelato non solo perché, nonostante la fine della stagione estiva, è ancora molto richiesto dai romani ma per far comprendere le differenze che ci sono tra un prodotto in busta e uno fatto con criterio -dice Alessandro Algieri- grazie a un percorso sensoriale che si unisce al mondo della panificazione seguendo un programma in cui a farla da padrone saranno demo di pasticcieria al mattino e degustazioni di gelato al pomeriggio”.
Non sarà un profluvio di sapori, ma un’attenta selezione di gusti in cui la parte del leone la faranno il “Gelato Camilla” di Roberto Piersensini, in onore delle indimenticabili merendine a base di carote e di mandorle e le armonie pinolate di Vincenzo Lenci. “Con un occhio al territorio, in quest’ultimo caso, perché a prepararlo sarà un artigiano di Fiumicino -puntualizza Algieri- detentore del primo premio allo Sherbeth, il festival internazionale del gelato che si è tenuto lo scorso anno in Sicilia”.
“Senza dimenticare –prosegue Algieri– la meringa fior di panna variegato all’amarena di Marco Ricci, il fondente Monorigine Uganda al 78% di Manuel Pallini, il gusto alle arachidi con sale delle Hawaii di Andrea Pagnoni, e la crema della nonna di Fabio Bauzullo, come lo zenzero e altre guarnizioni di marca Fabbri 1905 Spa, basate sulla preparazione di croccanti molto particolari. Grazie alla partnership con Fattoria Latte Sano, si potrà assaggiare anche il caffè a mo’ di sorbetto, mentre i coni saranno messi a disposizione da Nocciolcono ”.
Il presidente della sezione pasticceria sarà Claudio de Blasis, aiutato da Domenico Fargnoli con i suoi 50 anni di esperienza nel settore.
La presenza dei tutor è funzionale a percorsi formativi che porteranno Conf.i.pe.gel. a operare in sinergia anche con il mondo della scuola con l’istituto alberghiero di Castel Fusano.
Particolari anche le spremute di alta qualità realizzate da Simone Gatto con il 100% di frutta al gusto di mandarino, pompelmo rosa e bergamotto.
Ma “Gelato e dolcezze” si rivolge anche alle realtà più vicine al mondo dell’imprenditoria che punta sull’inclusione sociale perché alla kermesse parteciperanno anche la cooperativa “Mio fratello è figlio unico”, situata nel quartiere di Massimina-Casal Lumbroso e rivolta a ragazzi con profili di autismo e il Bistrot Band che ha aperto nel quartiere residenziale dell’Infernetto con giovani portatori della sindrome di Down.
“Sono cresciuto nel territorio di Ostia -conclude il segretario generale di Conf.i.pe.gel.- e ho scelto di puntare, attraverso questa confederazione, alla tutela e al sostegno di attività artigianali spesso poco, o per nulla, conosciute al di fuori dei propri ambiti territoriali. Il tutto in un’ottica capace di superare qualsiasi barriera di rappresentanza in un contesto che ha necessità di allargarsi per poter sfruttare a pieno le capacità di proiezione nazionale e internazionale di piccole aziende desiderose di crescere”.