Rubano nei centri commerciali di Capena, fuggono a Ostia per imbarcarsi a Fiumicino. Catturati

Banda dei centri commerciali bloccata con migliaia di euro di refurtiva pronta per essere imbarcata all'aeroporto

Hanno usato un’automobile a noleggio come furgone per caricare il bottino di migliaia di euro di capi di abbigliamento di marca, e costosi profumi, i cinque sudamericani catturati a Ostia, durante quello che credevano un piano perfetto con fuga all’aeroporto di Fiumicino, dopo un doppio furto a Capena.

La banda però non era passata inosservata agli uomini della sezione Falchi della Polizia di Stato, che hanno attivato la cattura dei cinque soggetti con gli altri uomini della squadra mobile, dopo averli pedinati a lungo fino al Lido.

Banda dei centri commerciali bloccata con migliaia di euro di refurtiva pronta per essere imbarcata all’aeroporto

Migliaia di euro di merce, tra abiti griffati e numerose confezioni di profumo, erano state rubate per essere rivendute forse all’estero, da una banda di ladri sudamericani che dopo un doppio colpo a Capena si era diretto verso l’aeroporto di Fiumicino per imbarcarsi e fuggire.

Avevano preso di mira due centri commerciali della cittadina a circa 40 km da Roma, per poi posizionarsi con l’auto presa a noleggio nell’area di sosta comune a entrambi gli ipermercati.

Il punto dove far confluire tutto il bottino saccheggiato dai negozi abiti di marca e le profumerie prima di defilarsi sulle principali arterie di collegamento in direzione aeroporto.

Sono stati i continui movimenti sospetti dei cinque, quattro soggetti cileni tra cui una giovane donna e un peruviano, a far scattare i controlli della Sezione Falchi della Squadra Mobile della Polizia, che intercettata l’auto con a bordo i sospetti ladri, hanno deciso di pedinarla fino a quando il gruppo risalito a bordo con il bottino, è partito in direzione dell’aeroporto di Fiumicino.

L’inseguimento è durato fino ad Ostia, dove assieme ad altri poliziotti della mobile la banda è stata dapprima accerchiata poi bloccata e perquisita, con il rinvenimento di oltre 3mila euro di refurtiva, tra capi di abbigliamento e profumi di ingente valore economico e dispositivi anti taccheggio, tra cui lo strumento per rimuoverlo dai vari capi rubati e la classica borsa con la schermatura.

I quattro uomini, tre cileni e un peruviano, e la donna cilena, di età compresa tra i 23 e i 52 anni, sono stati tutti arrestati e ora dovranno rispondere dei gravi indizi del reato di furto aggravato in concorso.