Il rapinatore si era finto un cliente della banca intento a prelevare allo sportello della filiale Intesa
Si era finto un cliente intento a prelevare allo sportello della filiale Intesa San Paolo di Torre Spaccata, l’uomo cileno 33enne che questa mattina è stato arrestato dopo aver aggredito la guardia giurata portavalori, durante le operazioni di trasporto del contante.
Con la colluttazione è scattato l’allarme e l’intervento della Polizia che ha bloccato uno dei due complici mentre è caccia al secondo uomo.
La tentata rapina è avvenuta alle prime ore di questa mattina alla filiale della banca Intesa di Viale Ciamarra, mentre si stavano svolgendo le operazioni di spostamento di denaro sul mezzo portavalori.
E’ stato al passaggio della guardia giurata con i plichi pieni di contanti, che il rapinatore fintosi un cliente impegnato nelle operazioni, si è scaraventato contro la guardia giurata per impossessarsi del bottino e darsi alla fuga.
Ne è nata una colluttazione alla quale si sono aggiunti gli altri vigilantes che nel frattempo avevano fatto scattare l’allarme alle Forze dell’Ordine. Ad intervenire in pochi minuti gli uomini della Polizia di Stato dei Commissariati Romanina, Tuscolana e gruppo Volanti che hanno immobilizzato l’uomo e lo hanno arrestato.
Il rapinatore poi identificato come un cileno di 33 anni, aveva organizzato il colpo con un complice datosi alla fuga durante l’arrivo delle pattuglie, e che ora i poliziotti stanno cercando di rintracciare con l’ausilio delle telecamere della videosorveglianza. L’arrestato dovrà intanto rispondere di rapina impropria in concorso.
Il colpo in banca arriva a poche ore dall’arresto di un’altra banda di sudamericani, che stavano tentando la fuga verso l’aeroporto di Fiumicino dopo una serie di furti nella zona di Capena per migliaia di euro.
Mentre proprio oggi, un blitz della Polizia di Stato è riuscita a sgomberare la zona di Torre Maura dall’ennesimo presidio criminale di Latinos, che si stava insediando in modo massiccio nel quadrante est della Capitale.