Vanta proprietari dai cognomi illustri il superyacht arrivato a Ostia nella mattina di oggi, lunedì 14 ottobre. Si tratta di Toute Sweet, una lussuosa imbarcazione che è apparsa davanti al Porto turistico di Roma.
Tutte le caratteristiche del nuovo superyacht apparso davanti al Porto turistico
Il superyacht Toute Sweet è apparso oggi lunedì 14 ottobre davanti alla costa di Ostia. E’ stato costruito da Heesen Yachts, una società olandese specializzata in superyacht in alluminio, nel 2019 e inizialmente era stato chiamato Erica. Classe, raffinatezza, eleganza appaiono nel design, firmato da Omega Architetti, grande studio dei Paesi Bassi che progetta yacht che rientrano nella fascia alta di produzione.
Toute Sweet è un superyacht imponente, lungo cinquanta metri, e dagli interni lussuosi creati da Mark Whitely Design.
Può ospitare fino a 12 persone più 10 di equipaggio. Monta motori MTU e raggiunge una velocità massima di 16 nodi con velocità di crociera di 12 nodi e un’autonomia di oltre 3.500 miglia nautiche.
Il valore stimato per questo superyacht, in base a quanto riportato da Superyacht fan, è di 35 milioni di dollari mentre i costi di gestione annui sono di circa 4 milioni di dollari.
Il superyacht è rimasto per qualche ora a Ostia e poi è ripartito forse dopo aver fatto rifornimento di provviste oppure aver sbarcato ospiti.
Chi è il proprietario del superyacht Toute Sweet
Il primo proprietario del superyacht Toute Sweet era stato il miliardario svedese Bertil Hult. Poi è stato acquistato da Emad Khashoggi, uomo d’affari saudita che lo ha ribattezzato Toute Sweet, nonché nipote del noto Adnan Khashoggi. Quest’ultimo era stato il proprietario di uno yacht molto famoso negli anni ’80, che aveva chiamato Nabila come la figlia, successivamente passato al sultano del Brunei e poi a Donald Trump.
I precedenti superyacht a Ostia
Sono stati mesi di arrivi ad Ostia e di ripartenze. Mesi in cui tantissimi superyacht sono giunti davanti al Porto turistico, anche con sbarchi importanti e al limite dell’incredibile. Come quando a metà agosto era sbarcata Madonna, davanti agli occhi increduli di tanta gente.
Tra gli ultimi lo scorso 30 settembre era arrivato il Carinthia VII, un superyacht oggi di proprietà di Rubén Cherñajovsky, importante imprenditore argentino nel campo dell’elettronica.
Dal 1 maggio a metà agosto ad Ostia erano giunti ben 19 megayacht da 45 a oltre 110 metri. Tra questi molti nomi famosi del mondo della navigazione: dal Dar a Opera dello sceicco, e poi Excellence o il Launchpad di Mark Zucherberg, arrivato con uno yacht d’appoggio da 66 metri (per dettagli leggi qui), oppure lo yacht Atlantis II, che aveva sfidato Onassis, arrivato il 14 agosto.
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