Due risse a distanza di poche ore hanno scatenato il terrore nel quadrante tenuto sotto scacco dai Latinos
Sarebbe iniziata con il pretesto di una lite per l’acquisto di bevande alcoliche, la maxi rissa esplosa tra Latinos e Bangladini lo scorso giovedì sera, in via Flavio Stilicone a Don Bosco.
Una guerriglia urbana, che ha provocato da parte dei vari soggetti coinvolti, danneggiamenti e feriti dei quali dovranno intanto rispondere i primi cinque denunciati all’autorità giudiziaria, di nazionalità peruviana e bengalese.
Sono partite in queste ore le indagini che serviranno ad approfondire i profili delle prime cinque persone denunciate per la maxi rissa esplosa in via Flavio Stilicone, e che ha terrorizzato un intero quadrante del quartiere Don Bosco giovedì scorso, costringendo i residenti a rifugiarsi dentro casa.
E’ stato l’ultimo pesante episodio di guerriglia urbana, nell’area tra i quartieri di Cinecittà, Quadraro e Don Bosco, diventata nell’ultimo periodo uno scenario di scontri da Far West tra gruppi stranieri di diverse etnie, a mettere in atto i fitti controlli della Polizia di Stato in accordo con l’Arma dei Carabinieri, che hanno permesso di identificare oltre 50 persone tra cui i soggetti peruviani e bengalesi presunti responsabili dello scontro di giovedì sera.
Nei confronti di questi ultimi, sono in corso specifiche verifiche per l’applicazione di severe misure di prevenzione, tra le quali anche il divieto di accesso ai pubblici esercizi.
La lite, stando agli accertamenti e le testimonianze raccolte si sarebbe accesa per uno scontro sull’acquisto di bevande alcoliche. Un pretesto secondo i residenti, che ormai hanno ormai imparato a loro spese, a conoscere i soggetti, e che ha scatenato poco dopo, i due episodi che hanno richiesto le Forze dell’ordine.
Prima la rissa intorno alle 21.00, a colpi di bastoni, coltelli e bottiglie spaccate, e poi un’aggressione dopo la mezzanotte dello stessa sera, con un’altra esplosione di violenza e danneggiamenti tra i vari soggetti di nazionalità peruviana e bengalese.
Per la tranquillità cittadina intanto, sono aumentati i controlli straordinari della Polizia di Stato in tutto quel quadrante sud-est della capitale con posti di blocco che proseguiranno nei quartieri Cinecittà,Quadraro e Don Bosco, dove è in corso di valutazione, anche la chiusura con provvedimento del Questore, del market dentro il quale è partita la guerriglia di Via Flavio Stilicone.