Scopriamo insieme come si attiva e si utilizza la Carta del docente, chi ne ha diritto e come spendere il denaro contenuto nella card
Alla scoperta della Carta del docente 2024/2025: come si attiva, chi ne ha diritto e come utilizzare i 500 euro destinati agli insegnanti beneficiari della card attiva da lunedì 14 ottobre a partire dalle ore 14.
Fino a qualche settimana fa c’era grande timore che per questa data la carta non fosse attivabile, per via di eventuali ritardi o di un importo ridotto, mentre non ci sarà nessun problema sotto questi aspetti.
Nel dettaglio, l’importo disponibile per comprare materiale e servizi per l’aggiornamento professionale, resta anche per quest’anno scolastico di 500 euro.
Purtroppo, oltre a tante novità positive, c’è ancora qualche “nota dolente”, dato che anche quest’anno scolastico non potranno rientrare nel bonus gli insegnanti precari: per questa categoria di docenti sarà possibile solo a patto che ci siano nuovi emendamenti alle leggi vigenti.
Fino a quel momento, al massimo, i docenti precari potranno utilizzare solo quanti gli è eventualmente rimasto disponibile dell’importo ricevuto l’anno precedente: questo perchè in via eccezionale, 1 anno fa, la carta del docente era stata messa a disposizione anche per loro.
I docenti, una volta attiva la carta, potranno generare istantaneamente i voucher collegati al bonus e accedere ai 500 euro utili all’acquisto di corsi, servizi e materiale didattico per l’anno in corso..
Il bonus da molti viene apprezzato perchè ritenuto un valido sostegno per le spese utili alla formazione professionale del docente e a portare avanti le varie attività didattiche, mentre altri ritengono che sia più urgente ed opportuno aumentare gli stipendi degli insegnanti.
A livello temporale, i 500 euro contenuti nella carta del docente di quest’anno scolastico sono spendibili entro e non oltre il 31 agosto 2026.
Va sottolineato anche che, qualora restasse del denaro ancora utilizzabile dall’anno scolastico precedente, si potrà usare questa cifra non spesa entro il 31 agosto 2025.