In questo periodo si sta parlando molto in Italia del bonus spesa da 1000 euro, una misura per aiutare economicamente uno specifico segmento della popolazione. Vediamo nel dettaglio a chi spetta, quali sono i requisiti, quali sono le differenze rispetto alla social card e come fare per richiederlo quando verrà ufficializzato.
Alla scoperta del bonus spesa da 1000 euro, quali sono i requisiti per richiederlo e come fare ad ottenerlo
Su questo particolare tipo di bonus spesa da 1000 euro però vanno fatte delle precisazioni per evitare che ci siano dubbi e fraintendimenti.
Innanzitutto va detto che ad oggi, a livello legislativo, non esiste nessuna legge che riconosca un bonus di questo importo (mille euro) da destinare alle famiglie per l’acquisto di generi alimentari e che dunque si tratta di indiscrezioni, seppur da fonti attendibili.
Si arriva a questo importo, quando vengono a sommarsi due distinte misure che possono rientrare nella categoria dei bonus spesa, ovvero la “Carta Dedicata a te”, che vale 500 euro, e la “Carta acquisti” di 480 euro.
Va specificato però che queste due misure non sono misure compatibili tra loro e quindi, al momento, il quadro normativo – in evoluzione – non permette a nessun soggetto di arrivare ai fatidici 1000 euro.
Inoltre al momento non sono stati previsti, nel quadro normativo italiano, bonus spesa dedicati all’introduzione di una tale misura, e quindi si tratta di un provvedimento “in fieri”, in elaborazione, che potrebbe arrivare, ma al momento non è una misura certa.
Nella volontà del legislatore, come spiegato dall’agenia di stampa Agi, a livello di indiscrezione, dovrebbe arrivare un bonus spesa di questa portata, in vista della prossima Legge di Bilancio e in quel momento ci potrebbero essere risorse economiche tali che permetteranno di introdurre il nuovo bonus spesa, da destinare alle famiglie a basso reddito.
Quel che si sa è che l’attuale Governo italiano, presieduto da Giorgia Meloni, ha in programma di introdurre questo nuovo bonus spesa dalla struttura differente da tutte le altre misure economiche finora adottate in quest’ambito, raddoppiando il valore di quanto riconosciuto quest’anno, singolarmente, dalla “Carta Dedicata a te” e alla “Carta acquisti”.
Pertanto, una volta ufficializzato, si tratterà di un buono da 1000 euro da usare nel corso dell’anno per comprare beni di genere alimentare.
Al momento della verità, in ogni caso, manca poco, dato che alla Legge di Bilancio non dovrebbe essere pronto prima di due settimane, e l’Agenzia di Stampa Agi ne illustra i requisiti, spiegando che questo bonus spetterà a famiglie che hanno caratteristiche di grande “precarietà”, ovvero:
- La famiglia dovrà avere un l’Isee che in nessun caso potrà superare i 10.000 euro
- Nella famiglia solo una persona deve risultare percettore di reddito
- Nel nucleo familiare devono esserci dei minori a carico
- La residenza deve essere in aree urbane interessate da forte disoccupazione
- Nella famiglia, almeno uno dei genitori deve essere disoccupato.
Come è possibile notare, leggendo tutti i requisiti e i “paletti” stabiliti dalla legge della quale si sta discutendo, si tratta di parametri molto più stringenti rispetto a quelli previsti dalla Carta Dedicata a te ( che viene erogata a chi ha un’Isee di 15mila euro, almeno tre persone nel nucleo familiare e nessun beneficiario di altre misure di sostegno al reddito).
E soprattutto il nuovo bonus verrebbe concesso solo a chi vive in determinate zone italiane estremamente povere e con un elevato tasso di disoccupazione.
Per quanto riguarda le modalità di utilizzo del bonus spesa 1000 euro in fase di lavorazione, andrebbe usato nei negozi per pagare direttamente i beni alimentari, oppure tramite appositi voucher speciali e si potrà richiedere tramite il sito internet dell’Inps, con scadenza fissata entro il febbraio del 2025.
La politica è in fermento per quanto riguarda questa misura economica e dunque staremo a vedere se effettivamente il 2025 si aprirà con il debutto dell’atteso bonus spesa da 1000 euro.
Tuttavia va detto che ai primissimi posti degli obiettivi da raggiungere da parte del Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti c’è soprattuto la conferma dello sgravio contributivo della nuova Irpef e altri incentivi alla natalità e subito dopo, questo buono spesa.