Almeno venti persone sono state iscritte nel registro degli indagati, per l’inchiesta della Procura di Roma, su alberi e rami crollati a Roma in un anno, a partire dal mese di marzo del 2023.
Tra gli episodi di crollo che hanno messo in pericolo l’incolumità pubblica, c’è anche la tragedia di Monteverde, dove una donna di 82 anni è morta dopo essere stata travolta da un albero, mentre percorreva a piedi il marciapiede di via Donna Olimpia.
Avviata l’analisi di oltre 600 alberi e rami crollati in un anno: saranno i forestali a documentare alla Procura quale era il loro stato di salute
Ad occuparsi delle indagini sono i Carabinieri forestali che hanno effettuato i controllo su oltre seicento piante e rami crollati in un anno a dir poco catastrofico, sul fronte dell’incuria del verde cittadino.
Sono oltre venti le persone che per questo ora, si trovano iscritte sul registro degli indagati nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Roma, e che dovranno dare conto di questi crolli nel territorio di competenza di Roma Capitale.
Tra queste ci sono anche alcuni funzionari e dirigenti del dipartimento tutela ambientale e della gestione territoriale ambientale e del verde del Campidoglio, responsabili a vario titolo della salute delle piante e della loro capacità di stare in piedi.
Ai carabinieri del gruppo Forestale di Roma, è stato affidato per questo il compito di censire le oltre 600 piante, fra alberi e rami caduti, e documentarne alla Procura lo stato di salute.
Una procedura lunga e complessa che passerà attraverso le analisi dell’anima dei tronchi, delle radici e delle potature intervenute, sugli alberi che stabiliranno se le piante che sono precipitate a terra erano palesemente da abbattere perché potenzialmente pericolose.
Le analisi dei forestali caso per caso, riprenderanno in mano anche quello drammatico di Teresa Veglianti, l’82enne travolta e uccisa da un albero mentre andava a fare la spesa il 25 novembre del 2023, un giorno infausto per il vento fortissimo che provocò altri sei feriti nella Capitale, e che spezzò il tronco di quella pianta su Via di Donna Olimpia, a circa un metro e mezzo da terra.
Dal mese di luglio di quest’anno, in particolare due dirigenti dei vertici del dipartimento tutela ambientale e della gestione territoriale ambientale e del verde del Campidoglio, sono sul registro degli indagati con l’accusa di omicidio colposo.