Una mattinata dedicata al tema della legalità vedrà protagonisti tanti studenti e studentesse di Ostia
Gli studenti di Ostia prenderanno parte, venerdì 10 ottobre, all’incontro in programma alla Palestra della legalità. Si tratta di un appuntamento dal titolo “Educazione alla legalità come antidoto alla cultura mafiosa”, organizzato dall’associazione Iuris Vittime del dovere per la legalità e sicurezza, con il patrocinio di Città metropolitana “Insieme siamo arte”. Ci sarà anche Don Coluccia.
Sarà una mattinata dedicata alla legalità e ai giovani, quella in programma venerdì 10 ottobre a partire dalle 9.30 presso la Palestra della Legalità di Ostia. Coinvolti una settantina tra studenti e insegnanti di alcune classi dell’istituto Paolo Toscanelli.
All’incontro, moderato dal giornalista Salvatore Giuffrida, prenderanno parte il presidente di Iuris Antonio Patitucci, il presidente di Asp Asilo Savoia Massimiliano Monnanni, l’esperta di Diritto di famiglia Mariarosa Bruno, la dirigente del Commissariato di Polizia di Ostia Maria Sironi, l’esperto di crimine organizzato Antonio Tricoci. Ci saranno anche il consigliere comunale Mariano Angelucci, il presidente del X Municipio Mario Falconi.
E ci sarà anche Don Antonio Coluccia, il prete che lotta contro la criminalità e che ha subito anche di recente delle aggressioni.
“Educazione alla legalità come antidoto alla cultura mafiosa” è il titolo dell’evento che ospiterà i ragazzi della scuola superiore.
“Cercheremo di affrontare – spiega il presidente di Iuris Antonio Patitucci – il tema del crimine organizzato e dei principi che sono a fondamento del nostro ordinamento giuridico. Bisogna partire da lì per capire l’importanza di ciò che è alla base per la tutela dei diritti e delle libertà della persona, che vengono minacciati in primis dal crimine organizzato. Faremo il distinguo, in base agli interventi, tra crimine organizzato e crimine organizzato di stampo mafioso. Ai ragazzi e ai cittadini daremo un piccolo vademecum, uno stampato, che oltre a riportare i primi 12 articoli della Costituzione, conterrà anche i riferimenti normativi del codice penale che disciplinano i reati di associazione a delinquere, associazione di stampo mafioso e concorso esterno nell’associazione a delinquere. L’obiettivo è far capire come ciascuno di noi, nel quotidiano, può lottare contro la mafia. Dobbiamo fare in modo che le nuove generazioni sposino questa battaglia, che è di tipo culturale. Far finta di non vedere ciò che succede intorno a noi è il motivo per cui il crimine organizzato poi riesce a penetrare nel territorio”.