Bus sulle auto in sosta travolte diverse autovetture
Un bus dell’Atac si è schiantato, intorno alle ore 13.30 di oggi, martedì 8 ottobre, sulle auto in sosta in Via Antonio Calderara, nella zona di Axa Malafede travolgendone cinque posizionate nei pressi di una farmacia. L’incidente è stato causato da un malore dell’autista del mezzo di trasporto.
Sul posto sono arrivate diverse ambulanze del 118 per portare soccorso al conducente che ha perso il controllo del mezzo e a diversi passeggeri che sono rimasti contusi nell’impatto.
La linea interessata è lo 016 che, da piazza Antifane nel quartiere residenziale di Casal Palocco, effettua 37 fermate prima di arrivare al capolinea di via dei Monti di San Paolo attraversando anche Acilia.
Nel momento in cui è avvenuto il sinistro il bus stava per accostare all’undicesima fermata di Menzio/Calderara e invece ha tirato dritto travolgendo tutto ciò che ha incontrato sulla sulla sua traiettoria anche se fortunatamente i pedoni e i passanti presenti in strada in quel momento non hanno effettuato attraversamenti e le auto colpite hanno fatto, in qualche modo, da scudo ai marciapiedi adiacenti agli esercizi commerciali che si affacciano sulla via.
La strada su cui si è verificato l’incidente di oggi si inserisce all’interno di un quadro problematico, per non dire di totale abbandono sotto il profilo della segnaletica stradale.
Axa Malafede, zona urbanistica situata alle spalle delle Terrazze del presidente, è caratterizzata dalla presenza di poche vie, molto lunghe, intersecate da incroci di per sé molto pericolosi oltre che di strade a senso unico su cui la segnaletica di divieto di accesso è sbiadita e in numerosi casi invisibile a causa dell’usura e della mancanza di manutenzione.
I numerosi appelli fatti alle istituzioni competenti dagli abitanti del quartiere affinché il problema del degrado in cui versano moltissimi cartelli stradali venga risolto sono caduti nel vuoto.
Persone che non sono pratiche dell’assetto stradale imboccano rettilinei, come quello di via Edoardo Gioia (dove è addirittura sparito il cartello della toponomastica) contromano, perché i segnali di divieto di acceso sono completamente scoloriti e non si vedono più.
Per non parlare della segnaletica orizzontale anch’essa sbiadita e fantomatica e migliorata in parte solo di recente in seguito a una vera e propria catena di incidenti provocati dal mancato rispetto di precedenze prive di qualsiasi riferimento a terra.
Proprio sul percorso fatto oggi dallo 016 sono numerosi i segnali stradali che versano in pessime condizioni. In via Gigi Chessa c’era, per esempio, un doppio cartello di divieto di accesso. Uno è stato divelto da diverso tempo, mentre l’altro si è trasformato in un inutile orpello da codice della strada.
Anche all’incrocio con il divieto di accesso è ormai illeggibile. Stessa musica in via Alessandro Battaglia e in via Francesco Menzio, nei pressi della quale c’è la fermata dove avrebbe dovuto accostare l’autobus e che rappresenta un caso a parte nella triste graduatoria della pericolosità.
Si tratta, infatti, di un’arteria che costeggia un complesso scolastico dove ci sono asili e scuole elementari e viene spesso percorsa dai genitori che, dopo aver preso i figli a scuola, si espongono al pericolo di scontri frontali perché ogni tanto qualcuno la imbocca a senso contrario a causa del divieto di sosta ormai svanito nel nulla.
“A prescindere dalla dovuta solidarietà che esprimo nei confronti dell’autista dell’Atac, non si può omettere di puntare l’indice contro una situazione grave e che richiede interventi immediati”, attacca Giuseppe Conforzi, capogruppo di Fratelli d’Italia nel X Municipio. “Lo stato in cui versano sia la segnaletica orizzontale sia quella verticale del quartiere è inaccettabile e non è degna di un paese civile capace, come invece dovrebbe essere, di prestare adeguata attenzione al problema della prevenzione anche in campo stradale. E’ davvero deprimente assistere a una deriva degradante e fonte di rischio per tutti i cittadini”.
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