Il cane è stato messo in salvo dopo un recupero complicatissimo, impossibile da attuare con i normali mezzi a disposizione
C’è voluto un vasto spiegamento di forze, e l’intervento di due rocciatori professionisti, per salvare un cane che nella mattina di oggi, domenica 6 ottobre, è precipitato in un dirupo a Canale Monterano.
Sono stati momenti di apprensione, a Canale Monterano, per un cane che questa mattina è finito in un dirupo dopo un volo di quattro o cinque metri.
Si tratta di un cane da caccia, che si trovava nella Riserva regionale Canale Monterano, con il suo padrone. A dare l’allarme è stato il proprietario del cane. Il recupero dell’animale, finito a testa in giù, è stato complicatissimo e sono stati chiamati anche due rocciatori.
La Protezione civile, ricevuta la segnalazione, ha contattato tutti coloro che potevano aiutare nel recupero o che, comunque, avevano competenza nell’area in cui era avvenuto l’incidente. Sul posto anche guardiaparco, guardia zoofila, Vigili del fuoco.
E’ accaduto intorno alle 10 e l’intervento è durato fino alle 13 circa.
“La situazione non era per niente semplice – spiega Ernesto Giuffrida, coordinatore della Protezione Civile di Canale Monterano – è stato un recupero complicato poiché il cane era caduto sopra un albero ed era rimasto con la zampa posteriore incastrata. Dall’alto non era possibile prenderlo. Abbiamo chiamato una squadra di rocciatori, due ragazzi che sono partiti dal basso scalando una parete di oltre trenta metri. Sono partiti da sotto con le corde e poi il cane è stato tirato fuori con l’aiuto dei pompieri. Era affaticato, ferito, ed è stato messo nello zaino”.
Ma come è finito il cane in quel dirupo?
“Forse – aggiunge Giuffrida- ha sentito qualcosa e ha fatto un salto, non accorgendosi che c’era il vuoto. Purtroppo quando siamo arrivati abbiamo visto che non si poteva recuperare facilmente e che l’unica soluzione poteva essere quella di salire dal basso. Il cane ora è dal veterinario ed è stato messo in osservazione”.
Ringraziamenti per il recupero del cane, ricordando anche la mattinata difficile della protezione civile, sono giunti ufficialmente dall’Amministrazione comunale di Canale Monterano a Vigili del fuoco, guardiaparco e guardie zoofile “per la disponibilità dimostrata”. “La conformazione del terreno – affermano dal Comune – rendeva praticamente impossibile il recupero con mezzi e professionalità standard”.