WhatsApp, cos’è e come funziona Copilot: il nuovo chatbot AI

Cos’è e come funziona Copilot: il nuovo chatbot AI di WhatsApp. Si possono porre domande, generare immagini e molto altro.

Microsoft ha annunciato che Copilot è ora disponibile anche su WhatsApp. Gli utenti possono interagire con l’intelligenza artificiale direttamente dall’app di messaggistica. Ma come si fa?

Una volta avviata la chat con Copilot, il chatbot chiede all’utente di accettare i termini di servizio prima di offrire una serie di opzioni predefinite riguardanti argomenti o compiti che l’IA può gestire. Tuttavia, grazie all’ultimo aggiornamento, l’utente può anche digitare manualmente domande o richieste, proprio come accade nella versione web o nell’app dedicata.

Per iniziare a utilizzare Copilot su WhatsApp, basta scansionare il codice QR disponibile sulla pagina ufficiale di Microsoft con la fotocamera del proprio smartphone o tablet. Ecco uno ad uno i passi che dovete compiere per poter utilizzare Copilot su Whatsapp.

WhatsApp, guida per l’installazione e l’utilizzo di Copilot

• Scansionate il QR code visibile nella parte superiore della pagina oppure premete sul pulsante Try it now (se la state visitando direttamente dal dispositivo su cui avete installato WhatsApp) ed eventualmente acconsentite ad aprire l’app di WhatsApp.
• Premete sul pulsante Continua e vai alla chat.
• Utilizzando la barra di digitazione dei messaggi WhatsApp, inviate il comando Hi Copilot e poi premete sul pulsante Accept situato in fondo al messaggio che vi invierà in modo automatico il chatbot.
• Premete sul pulsante How I can help per aprire il menu che illustra i vari ambiti in cui Copilot può darvi una mano.
• Utilizzate la barra di digitazione dei messaggi WhatsApp per interrogare il chatbot.

Secondo quanto ha raccolto “Geopop”, sembra che l’integrazione dell’intelligenza artificiale abbia ancora margini di miglioramento, poiché i risultati ottenuti non sono sempre precisi o pertinenti.

È importante ricordare che Microsoft ha già lanciato Copilot su Telegram, a dimostrazione del crescente ruolo dell’IA nelle nostre vite e di quanto stia evolvendo velocemente per integrarsi in piattaforme sempre più alla portata di tutti.