Roma, tre autisti Atac aggrediti per motivi di viabilità: uno è grave

Il pestaggio pochi minuti prima che gli autisti prendessero servizio, si cerca un 40enne

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Immagine di repertorio.

Botte e calci diretti alla testa. Tre autisti Atac sono stati aggrediti mercoledì notte, 2 ottobre, di fronte al deposito di Tor Vergata. Uno è grave. L’aggressione è avvenuta intorno all’una mentre i tre uomini, non in divisa, raggiungevano il deposito per prendere servizio.

Il pestaggio pochi minuti prima che gli autisti prendessero servizio, si cerca un 40enne

Ad avere la peggio un 48enne subito ricoverato in codice rosso all’ospedale di Frascati. Ha subìto una emorragia cerebrale ed è in prognosi riservata.

L’aggressore, un 40enne sceso da un’automobile, è fuggito via e non è stato ancora identificato. A far scatenare la furia dell’automobilista una discussione per motivi di viabilità coi tre autisti, che liberi del servizio, stavano raggiungendo insieme il deposito sulla stessa auto.

I feriti

Sul caso indagano gli agenti del Commissariato Romanina. Le vittime dell’aggressione tutti quarantenni, tra i 43 e i 48 anni.

Anche gli altri due autisti hanno riportato ferite, uno è stato medicato e dimesso con una prognosi di 30, l’altro di 10. Chi ha subito un trauma cranico-facciale con microfrattura delle ossa nasali e trauma cranico e chi contusioni varie all’addome.

Sul posto sono intervenute più volanti dirottate dalla Questura di Roma e due ambulanze dell’Ares 118.

Le indagini sono partite dalla targa dell’auto dell’aggressore e dall’esame delle telecamere di sicurezza nei pressi del deposito.

A febbraio due autisti Atac erano finiti in ospedale dopo essere stati aggrediti da una gang di ventenni mentre erano al lavoro a piazza Venezia.

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