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Treni, caos a Roma: circolazione sospesa a Termini e Tiburtina

La sospensione della circolazione ha determinato ritardi dei treni da e verso Termini

E’ iniziata decisamente male la mattinata per migliaia di viaggiatori che utilizzano i treni in partenza e arrivo dalla Capitale. La circolazione a Roma Termini e Roma Tiburtina è stata, infatti, sospesa.

La sospensione della circolazione ha determinato ritardi dei treni da e verso Termini

A determinare la sospensione della circolazione dei treni nella Capitale oggi 2 ottobre, a Roma Termini e Roma Tiburtina, è stato un inconveniente tecnico alla linea.

La segnalazione del problema è giunta intorno alle 6.20 ed è in corso l’intervento dei tecnici per ripristinare la circolazione.

Nel frattempo i treni Alta velocità, Intercity e Regionali stanno registrando  consistenti ritardi, anche fino a tre ore, o cancellazioni.

La situazione dei treni

Treni fermi in galleria o sulle varie linee che collegano con Roma Termini. Gravi le ripercussioni sul traffico ferroviario. Le segnalazioni sono tantissime, da parte delle persone che si trovano sui treni o presso le stazioni.

“Stazione Termini ore 6:55 – testimonia un viaggiatore- Treni fermi, tabelloni elettronici non funzionanti, manca elettricità sui binari”.

“Io sto sul treno 20224, fermi a Campoleone. Hanno annunciato 120 minuti di ritardo”, afferma un utente.

“Treni fermi alla stazione di Monterotondo per guasto tra le stazioni Termini e Tiburtina.  Previsti ritardi fino ad un’ora”, scrive un’altra utente poco dopo le 7.30.

“Bloccati a Pomezia i treni non avanzano né tornano in dietro”, segnala un altro pendolare.

Situazione treni

Trenitalia ha invitato i viaggiatori a riprogrammare il viaggio. Diversi i treni Regionali che hanno subito delle cancellazioni mentre per quanto riguarda Alta Velocità e Intercity la situazione treni è la seguente.

Treni Alta Velocità e Intercity direttamente coinvolti:

• FR 9606 Napoli Centrale (5:09) – Milano Centrale (9:24)
• FR 9612 Battipaglia (5:12) – Torino Porta Nuova (12:10)
• FR 9608 Salerno (5:16) – Milano Centrale (10:00)

• FR 9304 Napoli Centrale (5:23) – Torino Porta Nuova (12:20)
• FR 8334 Napoli Centrale (5:45) – Fiumicino Aeroporto (7:52)
• FA 8300 Benevento (5:54) – Roma Termini (7:45)

• FR 9503 Firenze Santa Maria Novella (6:00) – Napoli Centrale (9:13)
• FR 9406 Napoli Centrale (6:09) – Venezia Santa Lucia (11:34)
• FR 9404 Roma Tiburtina (6:43) – Venezia Santa Lucia (10:34)
• FR 8502 Roma Termini (6:45) – Bolzano (11:55)

• FR 8333 Roma Termini (7:30) – Reggio Calabria Centrale (12:50)
• IC 581 Firenze Santa Maria Novella (5:45) – Roma Termini (8:20)
• IC 701 Roma Termini (6:26) – Taranto (12:55)
• IC 723 Roma Termini (7:26) – Palermo Centrale (19:03)
• IC 534 Roma Termini (7:50) – Ancona (11:25)

Treni Alta Velocità e Intercity cancellati:

• FR 9616 Napoli Centrale (6:55) – Milano Centrale (11:35)
• FR 9501 Roma Termini (7:00) – Napoli Centrale (8:12)
• FR 9512 Roma Termini (7:10) – Milano Centrale (10:50)
• FR 9610 Roma Termini (7:20) – Milano Centrale (10:35)

• FR 9613 Milano Centrale (8:30) – Napoli Centrale (13:10)
• FR 9615 Milano Centrale (8:58) – Roma Termini (12:10)
• FR 9527 Milano Centrale (10:10) – Salerno (16:06)
• FB 8606 Roma Termini (6:57) – Torino Porta Nuova (13:40)
• FB 8623 Torino Porta Nuova (15:15) – Roma Termini (22:03)

Le cause: escluso l’attacco hacker

Dalle ore 9 la circolazione è in graduale ripresa nel nodo di Roma dopo l’intervento dei tecnici di Rfi a seguito di una disconnessione degli impianti di Roma Termini e Roma Tiburtina. A riferirlo è Rfi.

Gianpiero Strisciuglio, Ad Rfi, a margine della presentazione del nuovo brand Regionale Generazione in movimento, alla stazione Roma Ostiense, ha spiegato ulteriormente l’accaduto.  Quello che ha colpito la circolazione ferroviaria di Roma oggi è “un guasto raro perché si tratta di un impianto che ha delle ridondanze tecniche, sono in corso accertamenti per verificarne la natura”. Si è trattato di “un guasto agli impianti elettrici che alimentano l’impianto di circolazione quindi abbiamo avuto l’inibizione del loro utilizzo” ma “escludiamo un attacco di hacker”.

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