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Truffa +33, cos’è e come riconoscerla: “Attenzione alle chiamate dalla Francia, ti svuotano il conto”

Andiamo ad approfondire la nuova tipologia di truffa telefonica che inizia con prefisso francese e svuota il conto dei malcapitati

In questo periodo bisogna fare grande attenzione ad una truffa che arriva tramite una telefonata a prefisso francese +33 e non è certo la prima di questo tipo, ma viene attuata con modalità nuove e particolare che va a svuotare completamente il conto bancario del malcapitato.

Andiamo ad approfondire la nuova tipologia di truffa telefonica che inizia con prefisso francese e svuota il conto dei malcapitati

In un altro tipo di truffa molto simile, la chiamata arrivava dall’Olanda, con il numero telefonico che iniziava con il prefisso internazionale (+31).

Ovviamente il numero non è mai presente nella rubrica del cellulare di chi riceve la chiamata e chi risponde sente una voce registrata che rimanda a un numero whatsapp proponendo vantaggiosi investimenti o un lavoro stranamente ben retribuito, per ingannare la persona e rubargli dati e soldi.

Spesso in alcuni casi si puà venire contattati anche su Whatsapp e compare sempre un numero misterioso con prefisso +33.

La tipologia di truffa si chiama spoofing ovvero falsifica l’identità degli utenti e permette loro di fingersi un operatore bancario e possono chiedere info personali tramite telefono o inviare una mail truffaldina dove viene poi richiest all’utente di cliccare su un link, inserendo informazioni bancarie o personali e di compilare un modulo.

Spesso nel caso della truffa che contatta l’utente al cellulare spacciandosi per un’azienda straniera, si finge di cercare personale strapagandolo sempre con offerte inesistenti e false.

Sempre prefissi esteri dunque, prima il +351, Portogallo e poi le chiamate dall’Olanda (+31) e ora quella francese.

Gli hacker usano sempre prefissi esteri perchè utilizzano la tecnologia voip, ovvero voice over Ip (Internet Protocolo per veicolare la voce) e così facendo possono nascondere la vera utenza che fa la chiamata, incuriosiscono e ingannano le persone e riescono a non farsi rintracciare dalle forze dell’ordine.

Per questo  bisogna fare attenzione perchè è molto difficile recuperare dati e denaro una volta sottratti con questa truffa.

Le soluzioni di base per non farsi ingannare sono sempre le solite, ovvero non rispondere a prefissi esteri o sconosciuti, non condividere mai nessun dato tramite mail, messaggi o telefonati, soprattutto dati personali e dati bancari se non si conosce chi chiama o scrive.

Successivamente, riattaccare senza dire nulla e bloccare il numero per poi avvisare la polizia postale se necessario, soprattutto se non avete amici o familiari nel Paese che effettua la chiamata, al 99.9% si tratta di una truffa.i.