le fasce consigliate
Il Lazio pronto a sfidare coi vaccini l’influenza e la polmonite mentre prosegue, mai interrotta, la campagna anti covid. Più di due milioni le dosi di vaccini acquistate. Contro l’influenza stagionale autorizzati otto vaccini.
Martedì primo ottobre partiranno le campagne vaccinali antinfluenzale e anti-polmonite pneumococcica, che sono aperte alle fasce della popolazione previste dalle raccomandazioni ministeriali, e rilanciata quella contro il Covid.
Per la vaccinazione anti-Covid 19 – il cui vaccino sarà disponibile con oltre 500mila dosi e la possibilità di un ulteriore incremento – è possibile recarsi direttamente negli ospedali e nei centri delle Aziende sanitarie locali, delle Aziende ospedaliere, dei Policlinici e degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico.
Prezioso sarà il contributo, sin da subito, dei Medici di medicina generale, ai quali si affiancheranno, successivamente, le Farmacie di comunità.
La vaccinazione anti-Covid 19 è disponibile per tutta la popolazione, e raccomandata prioritariamente per gli over 80, gli ospiti delle strutture per lungodegenti, le persone con elevata fragilità, in particolare i soggetti con marcata compromissione del sistema immunitario, gli operatori sanitari e sociosanitari.
Nei prossimi giorni saranno resi disponibili anche i consueti servizi di prenotazione on-line sul sito regionale e di richiesta telefonica della vaccinazione domiciliare.
Sempre dal primo ottobre, la campagna vaccinale antinfluenzale è rivolta prevalentemente agli over 60, alle persone fragili e ai bambini fino ai 6 anni compiuti.
La campagna anti-polmonite pneumococcica è a favore soprattutto delle persone fragili e degli anziani.
La macchina organizzativa è stata pianificata prima dell’estate ed è pronta a partire, confermando il Lazio tra le Regioni leader della vaccinazione.
La Regione, infatti, risulta tra le prime in Italia ad aver acquistato le dosi a sostegno della campagna antinfluenzale, per la quale sono disponibili un milione e 305mila vaccini dallo scorso giugno con la possibilità di un incremento.
La Regione Lazio garantirà la somministrazione delle dosi, soprattutto grazie al lavoro essenziale e nevralgico svolto dai Medici di medicina generale, dai Pediatri di libera scelta e dalle Farmacie. Le farmacie aderenti sono oltre 500.
I cittadini del Lazio potranno recarsi anche nei punti di vaccinazione predisposti dalle Asl, dalle Aziende ospedaliere, dai Policlinici e dagli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico.
Grazie a una rete efficace e radicata, e a un’ampia disponibilità di tutte le specialità vaccinali anti-pneumococciche, a Roma, Latina, Frosinone, Viterbo, Rieti e nelle rispettive province, sarà inoltre possibile vaccinarsi per prevenire la polmonite pneumococcica: un’infezione grave, molto diffusa e frequente, soprattutto tra gli over 60 e gli anziani.
Un’importante mobilitazione, quella promossa dalla Regione Lazio, sulla base di 140 centri vaccinali gestiti dalle Asl, oltre alla partecipazione di circa 3mila e 900 medici di famiglia, 450 pediatri di libera scelta, 500 farmacie e 20 strutture accreditate.
Per quanto riguarda la vaccinazione anti-pneumococcica, invece, l’Ordine dei farmacisti di Roma ha redatto il documento “Etica e deontologia delle vaccinazioni: focus sullo pneumococco in pediatria”, che evidenzia come la massima protezione vaccinale rappresenti un bene pubblico e debba essere garantita in modo omogeneo a livello nazionale.
Secondo i farmacisti la vaccinazione delle malattie pneumococciche ha un impatto significativo sulla riduzione nell’utilizzo degli antibiotici, che potrebbe contribuire alla riduzione dell’antimicrobico-resistenza.
Sono otto i vaccini autorizzati dall’Agenzia italiana del farmaco e dall’Agenzia europea per i medicinali contro l’influenza stagionale.
Come ogni anno, i ceppi virali sono stati aggiornati secondo le raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), basate sulle caratteristiche antigeniche dei ceppi virali circolanti nell’ultima stagione, fa sapere l’Aifa.
I vaccini autorizzati dall’Agenzia italiana con procedura di mutuo riconoscimento e decentrata sono: Efluelda tetra (Sanofi Pasteur), Fluarix tetra (Glaxosmithkline biologicals s.a.), Influvac s (Viatris healthcare Limited), Influvac s tetra (Viatris healthcare Limited), Vaxigrip tetra (Sanofi Pasteur Europe).
Mentre quelli autorizzati con procedura centralizzata (coordinata dall’Ema) sono: Fluad tetra (Seqirus Netherlands B.V.), Flucelvax tetra (Seqirus Netherlands B.V.) e Fluenz (Astrazeneca Ab).
Per saperne di più visita il portale Salute Lazio.