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Censimento Istat: a Roma cento rilevatori sono pronti ad avviare le indagini. Ecco chi contatteranno

Il Censimento è obbligatorio: da Roma Capitale diversi servizi di supporto alle famiglie per rispondere correttamente alle rilevazioni

Dureranno circa tre mesi e partiranno domani, martedì 1 ottobre, le indagini da parte di oltre cento rilevatori romani che, muniti di tesserino e su incarico dell’Istat, si occuperanno di recepire i dati delle famiglie per il Censimento della popolazione e delle abitazioni, in grado di fotografare le condizioni socio-economiche degli italiani nell’anno in corso.

Il Censimento è obbligatorio: da Roma Capitale diversi servizi di supporto alle famiglie per rispondere correttamente alle rilevazioni

Partirà domani 1 ottobre, la chiamata ai cittadini chiamati a partecipare al Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni, attraverso il quale l’Istat rileverà, caratteristiche e condizioni socio-economiche degli italiani.

All’indagine parteciperà come ogni anno anche Roma Capitale, grazie al lavoro di oltre 100 rilevatori, che svolgeranno due distinte attività di indagine, la prima di tipo “areale”, in cui verranno rilevate tutte le famiglie presenti in alcune parti di territorio, estratte dal Registro Statistico dei Luoghi, e l’altra “da lista”, che invece interesserà le famiglie, e i relativi alloggi, individuati all’interno di un elenco estratto dal Registro Base degli Individui dell’Istat.

Nel primo caso saranno i rilevatori a contattare personalmente i cittadini, con la consegna di una lettera, che spiegherà per filo e per segno alle famiglie coinvolte, le modalità dell’indagine, che a partire dall’11 ottobre, avverrà tramite la somministrazione di un questionario.

Nel secondo caso invece, sarà direttamente l’Istat ad avvisare le famiglie coinvolte tramite lettera personalizzata, spiegando loro come poter compilare il questionario autonomamente online, dal 7 ottobre al 9 dicembre, o facendosi supportare nella compilazione, dagli operatori URP del proprio municipio, disponibili fino al 23 dicembre.

Per questa seconda modalità di indagine, solo nel caso di mancata o parziale compilazione potranno entrare in ballo i rilevatori, che tra il 12 novembre ed il 23 dicembre, contatteranno le famiglie per completare la rilevazione tramite intervista.

“Tutte le informazioni raccolte sono garantite dalla legge sotto il profilo della tutela e della riservatezza – sottolinea nella nota il Comune di Roma, ricordando che – per entrambe le indagini del censimento permanente la risposta da parte dei cittadini è obbligatoria, e in caso di violazione di tale obbligo nell’indagine da lista sono previste delle sanzioni” .

Gli strumenti per supportare i cittadini nelle rilevazioni

Tra i servizi a supporto delle famiglie coinvolte, c’è sia il servizio “Chiamaroma” 060606 che la casella e-mail dedicata al Censimento permanente: censimentopermanente@comune.roma.it.

Mentre ai due numeri telefonici 06 671079142 – 06 671079145 sono collegati all’Ufficio di Statistica che risponderà agli utenti dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle 13,00.

In caso di necessità infine, i cittadini potranno rivolgersi anche agli URP del proprio Municipio di residenza agli orari indicati in questo link.