Terme di Caracalla per tutti: gli ingressi a 1 euro, quello gratis e le visite notturne
Terme di Caracalla per tutti. Oggi sabato 28 settembre l’ingresso a uno dei siti romani meglio conservati costerà solo un euro.
L’ingresso a prezzo simbolico è previsto in occasione delle Giornate europee del patrimonio. L’ingresso sarà invece completamente gratuito domenica 6 ottobre, in occasione della domenica al museo, l’iniziativa del ministero che consente ogni prima domenica del mese l’ingresso libero nei musei e nei parchi archeologici statali.
Intanto alle Terme di Caracalla tornano le visite serali con la magia dello Specchio d’acqua.
Da sabato 28 settembre al 31 ottobre si potrà visitare il sito in occasione di nove appuntamenti organizzati dalla Soprintendenza Speciale di Roma.
Per la visita serale di sabato 28 settembre, ingresso 1 euro con orario 20.00 – 23.00, ultimo ingresso 21.50.
Due le novità di quest’anno: il ritorno dello Specchio d’acqua con i suoi giochi di luce creerà un ulteriore spettacolo, che si aggiunge a quello delle maestose vestigia delle Terme imperiali meglio conservate nella Capitale. Specchi d’acqua che rimandano al mito di Narciso. L’altra novità: dal 19 e il 20 ottobre andrà in scena un ciclo di incontri ideati e organizzati con Electa a cura di Maurizio Bettini e Massimo Fusillo.
“Con le visite notturne e gli incontri sul mito di Narciso nel mondo antico e nella contemporaneità – spiega Daniela Porro, Soprintendente Speciale di Roma – si inaugurerà l’autunno delle Terme di Caracalla, una stagione piena di appuntamenti e di iniziative. Lo Specchio d’acqua si dimostra una scelta vincente e un luogo perfetto per attività culturali e di spettacolo, capace di rendere sempre nuovo e diverso l’impianto termale degli imperatori Severi“.
“Di grande suggestione sarà ammirare nella notte lo specchio d’acqua illuminato con emozionanti giochi di acqua e vapore. Ma i visitatori potranno godere di una visita speciale nei sotterranei condotta da archeologi specializzati che guideranno il pubblico nella atmosfera intima della sera lungo i sotterranei di servizio e nel grande Mitreo”, fa sapere Mirella Serlorenzi, direttrice del monumento.
Le visite saranno guidate e accompagnate per portare i visitatori nei luoghi che non sono visibili durante il giorno, come i sotterranei, la vera sala macchine che alimentava l’impianto di acqua calda e vapore per riscaldare gli ambienti, e il mitreo più grande che sia stato trovato a Roma.
Le Thermae Antoninianae, rappresentano uno dei grandi edifici imperiali meglio conservati dell’antichità. Furono costruite nella parte meridionale di Roma su iniziativa dell’imperatore Marco Aurelio Antonino Bassiano, detto Caracalla, figlio di Settimio Severo, che inaugurò l’edificio centrale nel 216 d.C.
La pianta rettangolare è tipica delle “grandi terme imperiali”: non solo un edificio per il bagno, lo sport e la cura del corpo, ma anche un luogo per il passeggio e lo studio.
Il blocco centrale, quello destinato propriamente alle Terme, è disposto su un unico asse lungo il quale si aprono in sequenza il caldarium, il tepidarium, il frigidarium e la natatio.
Ai lati, disposti simmetricamente e raddoppiati, le due palestre e gli spogliatoi. Nel recinto che circonda l’area centrale erano presenti le cisterne e le due biblioteche simmetriche, a sud, due grandi esedre, a ovest e a est, e gli accessi principali e le tabernae inserite nello spazio perimetrale, a nord.
I sotterranei erano il fulcro della vita del complesso, il luogo in cui lavoravano centinaia di schiavi e di operai specializzati in grado di far funzionare l’ingegnosa macchina tecnologica delle Terme.
Conservati per circa due chilometri, i sotterranei erano un dedalo di gallerie carrozzabili dove si trovavano oltre ai depositi di legname, l’impianto di riscaldamento, costituito da forni e caldaie, un impianto idrico, un mulino e il Mitreo, uno dei più grandi conservati nella città di Roma, in cui è ancora oggi riconoscibile la fossa sanguinis, probabilmente utilizzata per i rituali di iniziazione degli adepti al culto.
Il Mitreo è parte integrante del complesso termale e denota la forte vicinanza della famiglia dei Severi ai culti di origini orientali.
28 settembre, Giornate europee del Patrimonio
Biglietti 1 euro
5, 10, 12, 17, 19, 24, 26, 31 ottobre
Biglietti: 10 euro
Orari: 5 gruppi con partenze ogni 15 minuti dalle 20.00 alle 21.40
Durata: 40 minuti
Info e prenotazioni https://www.soprintendenzaspecialeroma.it/