La Blue Punisher è considerata una pasticca letale, la spacciava un cittadino gambiano
Nuovo sequestro a Roma di “Blue Punisher”, la potente ecstasy che provoca effetti devastanti. La smerciava in via Cavour, non lontano da Termini, un 24enne gambiano.
Il giovane è stato arrestato durante uno dei servizi mirati organizzato dai carabinieri del comando provinciale di Roma fuori e dentro dalla stazione ferroviaria, crocevia di droga e altri illeciti.
Il pusher è stato trovato in possesso di 19 pasticche, subito sequestrate e analizzate.
Non è la prima volta che a smerciare la droga più pericolosa al mondo a Roma sia un gambiano: un pusher della stessa nazionalità specializzato sempre in smercio di Blue Punisher era stato arrestato sempre dai carabinieri al Pigneto.
Durante il controllo a Termini, eseguito da 130 carabinieri, sono state arrestate in tutto quattro persone e 10 denunciate, perlopiù sempre per droga. A preoccupare particolarmente il sequestro della Blue Punisher.
E’ considerata una delle pasticche di ecstasy più pericolose in circolazione. I suoi effetti risultano essere fino a cinque volte più dannosi rispetto ad altre droghe a base di anfetamine.
Si presenta di colore blu, con impresso il simbolo di uno dei personaggi più celebri della Marvel, Blue Punisher, e ha rapidamente sostituito altre pasticche molto diffuse tra i giovani che frequentano locali notturni e rave party anche a Roma.
La “Blue Punisher” è una pasticca di ecstasy estremamente potente e letale, la cui composizione chimica la rende particolarmente pericolosa.
Contiene Mdma, una sostanza sintetica, comunemente nota come ecstasy, conosciuta per i suoi effetti psico stimolanti sul sistema nervoso centrale, che provoca sensazioni di euforia, un aumento della sensibilità sensoriale e una forte stimolazione mentale.
Ciò che rende la “Blue Punisher” particolarmente rischiosa è l’elevata concentrazione di Mdma al suo interno, superiore a quella presente nelle più comuni pasticche di ecstasy