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Il sindaco di Roma: “Biglietto bus e metro a 2 euro da gennaio e Chat Gpt per gestire l’overtourism”

Il sindaco Roberto Gualtieri risponde a tutto campo alle domande poste sul palco di “Diurna”, la tre giorni della sinistra romana al Mandrione

E’ in gran forma il sindaco Roberto Gualtieri quando, al termine di una giornata intensa, per oltre un’ora risponde al fuoco di fila dei giornalisti sul palco di “Diurna”, la tre giorni tenuta dalla sinistra romana sui progetti di governo di Roma e dell’Italia.

Il sindaco Roberto Gualtieri risponde a tutto campo alle domande poste sul palco di “Diurna”, la tre giorni della sinistra romana al Mandrione

Venerdì 27 settembre, ore 20,30, è l’ultimo appuntamento allo “Snodo” del Mandrione nell’ambito di “Diurna. A sollecitare “Uno sguardo sul futuro” con domande puntuali e a tratti anche irriverenti sono stati la vicedirettrice dell’agenzia AdnKronos, Cristiana Deledda, e il direttore di canaledieci.it, Giulio Mancini.

L’intera intervista sarà mandata in onda su Canale 10 mercoledì 2 ottobre alle ore 20.35. Eccone una breve sintesi.

Sgombero dei bivacchi presso le mura Aureliane e cancellate per impedirne di nuovi.

Un provvedimento necessario che abbiamo assunto per dare dignità a quella povera gente costretta a dormire in condizioni inumane e per tutelare quello che è un monumento, le mura Aureliane, appunto. Le cancellate a protezione delle mura erano state decise da tempo e rientrano non in un contesto di lotta agli insediamenti bensì nell’ambito della difesa dei nostri beni archeologici. Alle persone che vivevano in strada abbiamo prestato assistenza anche grazie alla collaborazione delle associazioni caritatevoli. Abbiamo programmato l’allestimento di tensostrutture che la destra contesta con il singolare risultato che nei pressi della stazione Termini su un lato della strada si legge uno striscione ‘No alle tensostrutture’ e dall’altra ‘No agli sgomberi’”.

Imminente aumento del biglietto del trasporto pubblico a 2 euro contestato anche dalle associazioni del turismo.

L’Atac è costretta a passare alla tariffa di 2 euro per il mancato finanziamento da parte della Regione Lazio di 22 milioni di euro per il trasporto pubblico di Roma. L’assessore regionale aveva suggerito di aumentare a 2,5 euro il biglietto per i non residenti e lasciare a 1,5 euro quello per chi vive in città. E’ una proposta bizzarra, irrealizzabile sotto il profilo pratico. Con l’Atac cercheremo di lasciare invariate le tariffe degli abbonamenti mensili e annuali, o magari di aumentare un minimo. Quando scatterà l’aumento? Se non ci saranno finanziamenti ad hoc da parte della Regione Lazio, temo a gennaio 2025 quando dovremo rinnovare il contratto di servizio con Atac”.

Lotta all’evasione del biglietto su bus e metro.

Abbiamo introdotto il Tap&Go e il fenomeno si è ridotto notevolmente. L’Atac, comunque, continua la sua azione di contrasto all’evasione”.

L’Autorità per la Regolazione dei Trasporti sostiene che mille nuove licenze di taxi per Roma sono poche: ce ne vorrebbero almeno il doppio.

Il bando per l’assegnazione delle nuove licenze è a buon punto. Il 23 settembre sono scaduti i termini per la presentazione delle richieste e c’è stata una notevole partecipazione. Il Governo ha approvato un decreto per facilitare le procedure ma si è rivelato un bluff, tanto che Milano, partito prima di noi, con l’applicazione di quel decreto terminerà l’iter dopo di noi. Abbiamo reputato che 1000 fosse il numero giusto di nuove licenze taxi per Roma ma se, in futuro, ci accorgeremo che non sono sufficienti, per l’assegnazione delle nuove concessioni, attingeremo dalla graduatoria degli idonei”.

Poteri speciali per Roma e decentramento fermo o, addirittura nel caso del X Municipio, che fa passi indietro.

Roma ha bisogno di maggiori poteri. Il disegno di legge approvato all’unanimità è fermo in Parlamento. Chiaramente con più poteri per l’amministrazione della città, si potranno incrementare le deleghe per i municipi. Devo dire, però, che non ha senso parcellizzare interventi in mille appaltini quando per certi aspetti, per una miglior gestione delle risorse di personale, sarebbe meglio unificare e centralizzare i provvedimenti. Faccio l’esempio del diserbo sul quale ogni municipio di organizza in modo proprio senza una visione generale della città. In quanto al X Municipio, d’intesa con gli amministratori locali, abbiamo recuperato le competenze del demanio marittimo: il mare di Roma va gestito in modo puntuale e con la giusta dimensione di personale. E, infatti, le gare d’appalto per le spiagge quest’anno si sono svolte regolarmente”.

Overtourism e tempi di permanenza degli ospiti a Roma: nel report comunale 2023 il tempo medio di permanenza dei turisti a Roma resta fisso a 2,4 giorni.

Il dato aggiornato a quest’anno è che, grazie agli eventi come per esempio i concerti del Circo Massimo, il tempo medio di permanenza medio dei turisti a Roma è aumentato a 4 giorni e oltre. L’overtourism presenta due aspetti: lo spopolamento del Centro Storico e l’ammassamento di turisti i pochi punti della città. Sul primo punto, ovvero su possibili interventi nella riduzione di strutture ricettive non alberghiere, senza una norma nazionale, non possiamo fare granchè. Ci ha provato Firenze ma è stata subito smentita dal Tar. Noi proveremo a fare un regolamento urbano che vieti la concentrazione di ricettività non alberghiera in uno stesso stabile o su una via. In quanto alla concentrazione di turisti in alcuni punti della città, abbiamo costatato che questi flussi sono gestiti da piattaforme che orientano gli ospiti in funzione delle pubblicità online. La grande novità è che Roma, prima città al mondo, si doterà di una piattaforma gestita dall’intelligenza artificiale, per orientare i turisti nelle diverse aree, regolando in qualche modo i flussi. Abbiamo già stretto un accordo con i proprietari di Chat Gpt e a breve presenteremo l’iniziativa”.

Mancano meno di due anni alle elezioni amministrative. Roberto Gualtieri si ricandiderà a sindaco di Roma.

Me l’hanno chiesto i giornalisti se ho intenzione di ricandidarmi. E ho risposto che secondo me un mandato da sindaco deve durare almeno dieci anni per poter valutare i risultati del suo governo. Il mio principio è il dialogo e se ci saranno le condizioni nella coalizione, sono pronto a ricandidarmi”.